L’attuale sindaco di New York Michael Bloomberg alla cerimonia inaugurale di un ambizioso progetto anti-crimine , un vasto sistema di sorveglianza in tempo reale. Tra flussi video e sconfinati database, la Grande Mela si prepara alla sua personale fantascienza metropolitana.
Si chiama Domain Awareness System (DAS), il sistema sviluppato dal colosso Microsoft con i tecnici del New York Police Department (NYPD). Il grande occhio veglierà senza sosta sulla città che non dorme mai, coordinando migliaia di telecamere a circuito chiuso (CCTV) per il bene della sicurezza nella metropoli statunitense.
Gli agenti di polizia saranno così in grado di visualizzare in pochi secondi i flussi provenienti dalle telecamere, leggendo targhe automobilistiche oltre che gestendo le chiamate in arrivo al numero d’emergenza 911. Le informazioni immagazzinate dal DAS potranno essere disposte in ordine cronologico , in modo da intervenire più tempestivamente in caso di crimini.
Tra mappe interattive e grandi schermi, la polizia newyorchese assomiglierà molto all’unità pre-crimine di Minority Report . L’accesso al ricco database del sistema permetterà agli agenti di far corrispondere eventuali attività sospette con una specifica lista di criminali o comunque di soggetti con precedenti .
“È un grande esempio di come il settore pubblico e privato possano collaborare per migliorare l’esistenza delle persone – ha spiegato il sindaco Bloomberg – E forse possiamo anche farci qualche soldo”. Stando agli accordi intrapresi con Microsoft, il sistema DAS potrà essere venduto in altre città degli Stati Uniti e del mondo.
L’amministrazione della Grande Mela tratterrà il 30 per cento di tutti i profitti derivanti dalla vendita del sistema a livello nazionale o planetario . Più di qualche soldo, per citare nuovamente Bloomberg. Nelle previsioni della polizia newyorchese, il sistema verrà esteso dalle 3mila CCTV di Manhattan ai quartieri periferici della metropoli sull’Atlantico.
Mauro Vecchio