New York (USA) – La più celebre delle metropoli statunitensi si è dotata di una nuova norma che considera reato la duplicazione di opere protette da diritto d’autore, una misura che il Comune ha presentato insieme ai rappresentanti delle major del cinema della MPAA e che vuole colpire, in particolare, la videoregistrazione abusiva di film nelle sale.
Fino ad oggi attività di questo tipo erano punite solo sotto il profilo civile, ora invece si andrà sul penale. Il sindaco di New York, Bloomberg, ha spiegato: “Guidiamo la battaglia contro la pirateria del cinema nella città e i nostri sforzi sono tesi a preservare le entrate dei cinema locali e mantenere intatta la forza dell’industria del cinema, che ogni anno apporta 5 miliardi di dollari di attività economiche alla città e impiega 100mila residenti di New York”.
Oltre a questa novità, sono state anche introdotte regole che puniscono coloro che affittano locali poi utilizzati come centrali di masterizzazione. L’idea è di colpire “gli edifici in cui vengono duplicati i film”.
Un articolo dettagliato sulle nuove regole è stato pubblicato da Slyck.com