New York Post, su iPad è solo app

New York Post, su iPad è solo app

Nuova forma di paywall per l'editore: invita ad utilizzare l'app con abbonamento a pagamento. Bloccando Safari
Nuova forma di paywall per l'editore: invita ad utilizzare l'app con abbonamento a pagamento. Bloccando Safari

Il New York Post ha disposto una nuova forma di paywall: gli utenti iPad che vorranno consultare il giornale via Safari avranno l’accesso bloccato e saranno reindirizzati al download dell’app .

Gli utenti che vogliono avere accesso alla sua pagina Web si trovano invece ora davanti al messaggio: “Grazie per la visita. Il contenuto editoriale di NYPost.com è al momento accessibile su iPad solo attraverso l’App del New York Post”. E vengono invitati a scaricarla abbonandosi al costo di 6,99 dollari al mese, 39,99 per sei mesi o 79,99 all’anno. E senza alcuna opzione per l’acquisto di un singolo articolo.

Il blocco e la deviazione verso App Store, per il momento, sembra interessare solo il browser di Cupertino , mentre le alternative per iOS come Skyfire e Opera Mini permettono ancora di raggiungere le pagine Web del giornale, così com’è possibile farlo normalmente dai dispositivi mobile diversi da iPad.

La mossa del New York Post, pur rappresentando una logica conseguenza alla strategia che punta alla fruizione dei contenuti via app, ha attirato numerose critiche verso l’editore e verso iPad, che rischia di trovarsi ad offrire una navigazione castrata anche per colpa delle conseguenze non intenzionali delle sue condizioni di abbonamento imposte agli editori per il pagamento in-app e su cui recentemente è stato fatto un passo indietro .

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
21 giu 2011
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