La società in cui viviamo oggi va sempre di fretta. Tra notifiche sempre diverse, shopping a tutte le ore del giorno e pubblicità onnipresente, non si ha mai un attimo di tempo per se stessi. Sono così pochi gli spazi che riusciamo a ritagliarci per noi durante il giorno che quasi non ce ne accorgiamo. O meglio, percepiamo la consapevolezza di essere per pochi minuti in una sorta di limbo, per poi dimenticarcene con l’arrivo di un nuovo avviso. E non è un caso che molte volte questa sensazione la proviamo mentre leggiamo una newsletter. Ma, di preciso, cos’è una newsletter?
La newsletter è uno dei più potenti strumenti di comunicazione a disposizione di blogger, liberi professionisti e aziende. All’inizio pone le fondamenta della conoscenza tra autore e lettore, in seguito permette di coltivare il rapporto tra i due, alla cui base ci deve essere prima di tutto fiducia. In una seconda fase, quando si è raggiunto l’obiettivo di fidelizzare il cliente, si può passare alla vendita.
Come ogni percorso che si rispetti, anche la newsletter implica dei passaggi obbligatori da osservare. Innanzitutto, occorre affidarsi a un software di email marketing professionale, senza il quale è difficire ottenere risultati costanti e soddisfacenti nel medio-lungo termine. Altrettanto importante è sapere come fare una newsletter efficace, che poi è anche il motivo per cui state leggendo la nostra guida. Tutti i dettagli nei prossimi capitoli.
Quali sono i migliori software di email marketing?
Per essere considerati dei maghi della comunicazione, sapere come inviare una newsletter, o meglio ancora come gestire una newsletter, è relativo. Il motivo? Sia l’invio che la gestione di una campagna di email marketing viene ormai gestito da software sempre più sofisticati, che allo stesso tempo però riescono a mantenere un’esperienza utente piacevole. Anzi, il mercato odierno degli strumenti di web marketing vedono al comando quei tool in grado di offrire un’interfaccia semplice e intuitiva senza risparmiare in funzionalità avanzate.
Nella lista che segue i migliori software di email marketing per impostare una newsletter.
Come creare una newsletter efficace?
I software di email marketing offrono tutta una serie di funzionalità legate all’invio, all’impostazione e alla gestione di una campagna email, ma nessuno di loro è ancora in grado di scrivere al posto di una persona. Ed è proprio qui che viene il bello.
Seguono ora alcuni consigli utili su come fare una newsletter efficace, con esempi concreti di ciò che bisogna inserire (o non inserire) in un’email da inviare ai propri lettori e (potenziali) clienti. Passeremo in rassegna gli elementi più importanti di una newsletter, ossia il layout, il tono, la struttura e la grafica.
Il layout
Per prima cosa bisogna sapere come impostare una newsletter, quindi – giocoforza – si deve partire dal layout. Nove persone su dieci pensano al layout come un concetto strettamente legato al design, ma in questo campo non funziona esattamente così. Con layout ci si riferisce all’organizzazione del contenuto, al dare una forma precisa al messaggio.
L’obiettivo è rendere il testo della newsletter facile da leggere, usare immagini in grado di catturare l’attenzione del lettore, dare importanza alle pause, scegliere una posizione redditizia della call to action. E così, la prossima volta che leggeremo “anche l’occhio vuole la sua parte", presteremo più attenzione a come organizzare il contenuto piuttosto che agli inutili abbellimenti esteriori.
Tone of voice
L’errore più comune è utilizzare uno stile che richiama subito alla vendita. Niente di più sbagliato. Quando si crea una newsletter, l’obiettivo è di trovare nuove persone, nuovi contatti, per poi coltivare con ciascuno di loro un rapporto duraturo. Pensare di riuscirci adottando dalla prima email un tono marcatamente pubblicitario o commerciale è follia.
Il segreto, invece, è usare un tone of voice personale e riconoscibile. Aneddoti, storie particolari, raccontati con un tono colloquiale, quasi come se ci si stesse rivolgendo a una persona che conosciamo da tempo, assegna alla newsletter carattere, personalità, due elementi essenziali per instaurare un rapporto diretto. E non c’è nulla di più importante alla base di qualsivoglia business che la fiducia.
Struttura email
Vediamo ora come strutturare una newsletter, o meglio come scrivere una newsletter efficace. In primis l’oggetto dell’email: l’ideale è che sia diretto, semplice e capace di spingere chi lo legge ad aprire l’email. Per quanto riguarda il testo, l’uso di grassetti e titoli per i paragrafi aiuta il lettore a dare una rapida occhiata al contenuto della newsletter, permettendogli così di scegliere quale argomento approfondire e quale no.
Altro punto importante: i concetti più importanti dell’email vanno scritti all’inizio, destinando invece alla sezione centrale la parte dedicata agli approfondimenti. Bisogna poi prestare attenzione alla formattazione: da evitare nella maniera più assoluta blocchi interi di testo senza mai una pausa, così come riempire l’email di immagini (il rischio di finire nello SPAM è concreto).
Grafica
Fare una newsletter senza pensare alla grafica è un po’ come preparare la pasta senza il sale. Bisogna pensare alla newsletter come un biglietto da visita, diverso dagli altri, diverso dalla concorrenza. Si parla tanto di brand image, ma è una parola fondamentalmente inutile senza il supporto di una grafica in grado di catturare l’attenzione del lettore in pochi secondi, prima che l’email finisca nel cestino o, peggio ancora, nello spam.
Le più avanzate piattaforme di email marketing permettono di gestire molti aspetti relativi alla grafica, a partire dal template e dal tema dell’email. E per quanto si possa scegliere un’immagine ad alto effetto, bisogna prima porsi sempre una domanda: ha attinenza con il contenuto della newsletter? O l’ho scelta solo perché mi piaceva? Stile sì, attenzione alla grafica sì, cercando però sempre di conservare una coerenza di fondo: chiarezza e design devono andare sempre a braccetto.
Newsletter aziendale: perché è importante?
Una newsletter aziendale è importante perché è uno strumento essenziale per comunicare con i clienti di oggi e domani, per aumentare la visibilità del marchio e per essere più competitivi con un’agguerrita concorrenza. Le imprese presenti online con un proprio e-commerce possono sfruttare la newsletter per migliorare le vendite, sia informando i contatti dell’imminente arrivo di nuovi articoli sia attraverso offerte dedicate soltanto agli iscritti.
A questo si aggiungono elementi già citati in precedenza, tra cui la fidelizzazione dei clienti e il rafforzamento della brand identity.
Come fare una newsletter aziendale? Per riuscirci è sufficiente affidarsi a uno dei migliori strumenti di email-marketing disponibili sul mercato e seguire i suggerimenti indicati nel capitolo precedente.
Quando inviare una newsletter
La classica domanda da un milione di dollari. I risultati dei principali studi del settore, a firma di Getresponse, Omnisend e Klavijo, suggeriscono che il martedì e il giovedì siano i giorni migliori della settimana per inviare una newsletter. Se l’obiettivo è raggiungere tassi di apertura più elevati, il giorno migliore è il martedì, mentre per avere un maggiore ritorno sull’investimento è da preferire il giovedì.
Quali sono invece i giorni e gli orari da evitare? Gli stessi studi citati qui sopra concordano sul fatto che il weekend e il lunedì siano i momenti meno indicati per inviare una newsletter.
Benefici della newsletter
Ricapitolando quanto scritto finora, l’uso di una newsletter all’interno di una più ampia strategia di web marketing porta numerosi vantaggi al semplice blogger o all’azienda.
Realizzare una newsletter porta i seguenti benefici:
- migliora l’immagine aziendale agli occhi di visitatori e clienti (leggi reputazione);
- incrementa le possibilità di vendere servizi e prodotti dell’azienda grazie a una comunicazione diretta con i clienti;
- attrae nuovi clienti interessati realmente ai servizi offerti;
- aumenta la fiducia dei clienti di oggi e domani nei confronti del marchio (leggi fidelizzazione)
- aumento del numero delle visite al sito comunicando agli iscritti alla newsletter la pubblicazione di un nuovo articolo del blog o l’arrivo di nuovi prodotti.
Conclusione
È lecito domandarsi cos’è una newsletter, lo è meno invece sapere cosa sia e non averla ancora implementata in una strategia più complessa di digital marketing per blog ed e-commerce. Come dice un vecchio proverbio: meglio tardi che mai.
Dopo aver scelto la piattaforma di email marketing tra i migliori servizi oggi disponibili, non resta che mettere in pratica tutte le dritte presenti nell’articolo, così da avere tra le mani uno strumento realmente efficace e in grado di fare la differenza.
Per aumentare le visite di un sito web, oltre alla newsletter e ai software di email marketing, è consigliato affidarsi a uno dei migliori tool SEO del mercato.