Sono tornati all’attacco , dopo aver convinto la High Court di Londra ad ordinare il blocco degli accessi al sito di indexing Newzbin 2 . I giudici d’Albione avevano infatti obbligato il provider British Telecom a mettere mano alla tecnologia di filtraggio Cleanfeed , in modo da ostruire a mezzo DNS l’accesso all’aggregatore di link.
L’offensiva scatenata dalla Motion Pictures Association (MPA) ha ora investito altri ISP in terra britannica, da Virgin Media a Sky e TalkTalk . Ai provider è stato presentato una sorta di ultimatum mascherato: bloccare volontariamente gli accessi a Newzbin 2 o attendere l’ordinanza di un giudice.
Al centro delle polemiche non è però finito il concetto di blocco di un sito votato alla condivisione illecita di link. I vertici di TalkTalk si sono chiesti perché i costi del filtraggio debbano essere a carico dei singoli provider , dal momento che British Telecom ha già speso 5mila sterline per avviare il processo di inibizione.
I responsabili di Virgin Media e Sky hanno mostrato intenzioni favorevoli ai detentori dei diritti, ma solo in presenza di un’ordinanza firmata da un giudice . Nel frattempo, i responsabili di Newzbin 2 hanno sottolineato come il 93 per cento degli utentisi sia già dotato di uno strumento per l’aggiramento dei blocchi previsti da British Telecom.
Mauro Vecchio