Motion Picture Association , la divisione internazionale dell’organizzazione degli studios hollywoodiani (MPAA), ha intenzione di trascinare in tribunale British Telecom (BT) con una esplicita richiesta di estromissione del motore di ricerca Usenet Newzbin2 . Una eventuale sentenza favorevole ai detentori dei diritti potrebbe avere conseguenze capaci di andare ben oltre i gruppi di discussione.
La “guerra” tra MPA e Newzbin si protrae oramai da lungo tempo: nel 2010 l’organizzazione dell’industria aveva ottenuto la condanna del popolare portale di indicizzazione di contenuti Usenet per infrazione del copyright, ma quest’ultimo era risorto dalle sue ceneri con il beffardo marchio di Newzbin2 lasciando le major con un pugno di mosche in mano.
A quel punto MPA ha deciso di cambiare strategia in maniera radicale e, piuttosto che far chiudere anche Newzbin2 solo per assistere all’ennesimo cambio di nominativo di un servizio che rimaneva sempre uguale a se stesso, è passata a trascinare in tribunale direttamente gli ISP britannici.
Gli studios ora vogliono che BT filtri l’accesso a Newzbin2 a livello di IP , usando la stessa tecnologia già impiegata da anni per inibire l’accesso dei cittadini di sua maestà ai contenuti pedopornografici che infestano la rete delle reti.
MPA sottolinea come una eventuale sentenza favorevole alla “causa” del copyright potrebbe avere conseguenze che vanno ben oltre il semplice caso Newzbin2: buttato giù il motore di ricerca di file di indice .NZB , suggerisce l’organizzazione, sarebbe solo questione di tempo per la capitolazione degli altri campioni della condivisione come The Pirate Bay & siti affini.
Alfonso Maruccia