Nasce ufficialmente il colosso italiano dei pagamenti digitali: oggi l’annuncio della firma di un memorandum che porterà alla fusione per incorporazione di SIA in Nexi. Insieme nel 2019 hanno generato ricavi aggregati pro-forma per un totale pari a 1,8 miliardi di euro.
Nexi-SIA: fusione per una PayTech italiana
Prende così vita una PayTech il cui obiettivo sarà coprire a 360 gradi le esigenze del settore, da quelle legate all’attività degli istituti bancari fino alle aziende e ai piccoli commercianti, senza dimenticare la Pubblica Amministrazione. Sarà il player europeo più importante in termini numerici tenendo conto dei punti vendita serviti (circa 2 milioni), delle carte gestite (120 milioni) e delle transazioni processate incluse quelle cross-border (oltre 21 miliardi ogni anno).
Chi è in possesso di titoli SIA riceverà 1,5761 azioni Nexi per ognuno. CDP (Cassa Depositi e Prestiti), attraverso CDPE (CDP Equity) e FSIA, controllerà poco più del 25% della nuova realtà, mentre Mercury il 23%. Stando ai valori attuali la capitalizzazione complessiva supera i 15 miliardi di euro. Così Paolo Bertoluzzo, Amministratore Delegato di Nexi, ha commentato l’iniziativa.
Questa operazione darà vita a una grande PayTech italiana leader in Europa, una grande eccellenza tecnologica e digitale con scala e competenze che le consentiranno di giocare un ruolo sempre più da protagonista in Italia e a livello internazionale in un mercato, come quello europeo, in forte consolidamento. La nuova PayTech, grazie al suo ruolo indipendente e all’ingresso di CDP nell’azionariato come anchor investor, potrà proseguire nel suo percorso di crescita come grande public company italiana e contribuire in maniera ancor più determinante, insieme alle sue Banche partner, all’accelerazione della diffusione dei Pagamenti Digitali in Italia e alla digitalizzazione e modernizzazione del nostro Paese, a beneficio di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.
L’obiettivo ultimo è quello di offrire benefici agli istituti bancari così come agli altri clienti, facendo leva sulle opportunità che offre il settore anche alla luce delle più recenti novità introdotte, a livello legislativo (si pensi al cosiddetto Piano Cashback in Italia) e non solo. Prosegue Bertoluzzo.
La combinazione di due team straordinari come quelli di Nexi e SIA, che vantano le migliori risorse e competenze nel campo della tecnologia e dell’innovazione digitale in questo settore a livello internazionale, rappresenta un punto di forza per lo sviluppo di soluzioni sempre più avanzate a beneficio di tutte le Banche partner e di tutti gli altri clienti. Credo che questa iniziativa debba essere motivo di orgoglio per le persone di Nexi e di SIA e che rappresenti una grande opportunità per tutti.
Queste le parole di Nicola Cordone, Amministratore Delegato di SIA, che descrive la stretta di mano come il primo passo verso la creazione di un “unico grande player italiano dei pagamenti digitali” che punterà alla leadership europea.
L’integrazione di due importanti gruppi hi-tech come SIA e Nexi permetterà di creare, grazie al ruolo fondamentale e al sostegno di CDP, un unico, grande player italiano dei pagamenti digitali leader in Europa, con un bagaglio di know-how, persone e competenze a livelli di eccellenza mondiale. Questa operazione contribuirà ad imprimere un’ulteriore spinta al percorso di digitalizzazione del nostro Paese verso una cashless society.
La parola d’ordine è “innovazione”. Bisognerà tener conto delle dinamiche di un ambito in costante evoluzione come quello dei pagamenti elettronici come sottolinea Cordone.
Ciò rispecchia la missione che stiamo portando avanti, con orgoglio, impegno e dedizione, da oltre 40 anni, mettendo cittadini, imprese, istituzioni finanziarie, banche centrali e pubblica amministrazione al centro della rivoluzione dei sistemi di pagamento. E oggi, unendo le forze di due eccellenti realtà come SIA e Nexi, vogliamo continuare a guidare l’innovazione con enfasi ancora maggiore, offrendo infrastrutture e servizi tecnologici all’avanguardia, e affermare la nostra leadership a livello europeo in un settore, come quello dei pagamenti elettronici, in continuo consolidamento.
L’operazione dovrebbe arrivare a completarsi entro l’estate 2021. Il buon esito sarà condizionato dall’attività di due diligence confirmatorie reciproche su Nexi e SIA nonché dalle necessarie approvazioni degli organi societari delle parti coinvolte e, tra le altre cose, dall’ottenimento dei consensi e autorizzazioni, di natura contrattuale e regolamentare, inclusi quelli di delle competenti Autorità Antitrust e di Banca d’Italia.