Un importante passo di consolidamento sta per avvenire sul mercato fintech italiano: secondo quanto trapelato in queste ore, Nexi sarebbe in trattative avanzate con Bper Banca per acquisire l’unità di pagamenti con un controvalore pattuito da 350 milioni di euro. La trattativa in esclusiva sarebbe ormai in fasi avanzate.
Nexi in chiusura con Bper Banca
Il motivo di una azione di questo tipo è ben riassunto da Milano Finanza, che in queste operazioni vede inevitabili strategie di lungo periodo:
Quello dei pagamenti è del resto un settore in rapida crescita ma che richiede rilevanti economie di scala per diventare profittevole. Negli ultimi anni, così, quasi tutte le banche italiane hanno ceduto le proprie divisioni a operatori specializzati oppure hanno trovato partner finanziari per sostenere la crescita.
C’è valore per ambo le parti in causa: Bper va a monetizzare il proprio asset così come Nexi mette in pancia una nuova property dopo le precedenti operazioni chiuse con Monte dei Paschi di Siena, Carige e Intesa Sanpaolo. Il titolo Nexi dimostra l’apprezzamento degli investitori guadagnando l’1% in due giorni nonostante i forti venti turbolenti che stanno soffiando su Piazza Affari così come su tutte le borse a livello mondiale.
La fusione con SIA del 2020 è stato dunque soltanto l’inizio di un percorso: l’obiettivo è stato fin da allora quello di creare un “grande player italiano dei pagamenti digitali“, meta da raggiungere anche e soprattutto attraverso operazioni come quella con Bper Banca.