Xinhua, l’agenzia di stampa cinese, in questi giorni pubblicherà una serie di raccolte di notizie digitali, sviluppate da servizi fotografici pubblicati lungo tutto quest’anno. Una scelta, questa, che la unisce agli altri organi di stampa che hanno deciso di iniziare a commemorare eventi storici e notizie importanti sulla blockchain. La notizia non sarebbe così sorprendente se non fosse che la Cina ha messo al bando le criptovalute già da alcuni mesi e non vede di buon occhio gli NFT.
The NFT Digital News Collection
Non c’è verso, in Cina la svolta digitale sembra essere inarrestabile nel mondo delle criptovalute e degli NFT. Nonostante la politica di ferro che Pechino sta adottando per bandire tutto questo dal Paese, ancora una volta c’è chi sfida l’autorità dimostrando quanto invece la digital economy possa essere un enorme vantaggio.
Infatti, “The NFT Digital News Collection” sarà un nuova raccolta di servizi fotografici, selezionati e pubblicati quest’anno dall’agenzia di stampa ufficiale cinese. Xinhua ha così presentato l’iniziativa:
Questa è una retrospettiva di fine anno unica. Un riassunto di fine anno speciale. Inoltre, è una memoria digitale scritta nel metaverso.
Stando al comunicato pubblicato online, la collezione si completerà di 11 diversi NFT. Ognuno di questi sarà emesso in 10.000 unità della prima edizione. Inoltre, verrà prodotta un’edizione speciale con una sola copia disponibile. La collezione realizzata dall’agenzia di stampa ufficiale cinese, Xinhua, sarà completamente gratuita dopo il suo lancio di oggi, venerdì 24 dicembre.
Cosa c’entra tutto questo con gli NFT e le restrizioni delle autorità cinesi che hanno vietato il commercio di criptovalute e attività di mining? In pratica, Pechino non ha ufficialmente vietato i token non fungibili, ma aveva comunque messo in guardia contro la loro “speculazione cieca”.
La cosa singolare è che le raccolte di notizie digitali dell’agenzia di stampa cinese saranno proprio ospitate sulla piattaforma blockchain di Tencent Cloud. Infatti il colosso cinese dei pagamenti Tencent Holdings Ltd. e Ant Group Co. sembrano aver avuto l’approvazione silente per continuare gli sviluppi relativi alla blockchain.