Nei primi mesi del 2021, a marzo, il fondatore di Twitter ha annunciato la messa in vendita del suo primo tweet sotto forma di NFT. Di lì a poco l’asta, conclusa con un rilancio vincente da 2,9 milioni di dollari. La somma è stata poi devoluta da Jack Dorsey in beneficienza, a favore dell’organizzazione non profit GiveDirectly che si occupa di combattere la povertà nel continente africano. Quanto vale ora quell’asset digitale? Solo 29 dollari, a conti fatti 100.000 volte meno.
Il primo tweet in formato NFT vale 100.000 volte meno
A renderlo noto è una nuova inserzione creata sulla piattaforma OpenSea dal legittimo proprietario, l’iraniano Sina Estavi (CEO di Bridge Oracle, arrestato nel maggio scorso). L’ultima offerta registrata risale a 28 giorni fa e ammonta a 0,0166 ETH equivalenti a 29,93 dollari.
Il diretto interessato avrà imparato la lezione? Neanche per idea: a fine aprile si è dichiarato disposto a spendere altri 44 milioni di dollari per allungare le mani sul primo tweet di Elon Musk. Ovviamente in formato NFT.
Hey Elon
If you sell your first tweet after buy twitter as NFT, I'm ready to purchase $44 millon.I wait for your response https://t.co/Xu4X8qfiro
— Sina Estavi (@SinaEstavi) April 27, 2022
Il settore dei Non-Fungible Token è letteralmente esploso nella primavera dello scorso anno, proprio nelle settimane in cui andava in scena l’asta per il post originale di Jack Dorsey. A innescare il trend è stata la vendita per la cifra record di 69,3 milioni di dollari dell’opera “EVERYDAYS: THE FIRST 5000 DAYS, 2021” di Beeple. Di conseguenza, il giro d’affari ha beneficiato di un hype cresciuto oltremodo in breve tempo. C’è ora chi ritiene sia una bolla sul punto di scoppiare, mentre altri parlano di una naturale evoluzione e maturazione del mercato.
L’ambito è legato a doppio filo a quello delle criptovalute. Non è un caso che, tra i player più importanti, vi siano realtà come Binance, Coinbase e Crypto.com, tra i più importanti exchange al mondo che hanno inaugurato marketplace dedicati alla compravendita di questi asset digitali.
Presta attenzione al fatto che i CFD sono strumenti complessi con un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. L’81% degli investitori perde denaro quando fa trading di CFD con questo broker. Considera se hai compreso il funzionamento dei CFD, e se puoi prenderti l’alto rischio di perdere i tuoi soldi. Le performance passate non sono indicazione di risultati futuri. La storia degli andamenti di trading è inferiore a 5 anni completi e può non essere sufficiente come base per decisioni di investimento.