Uno sguardo complessivo sui moderni consumatori in mobilità, annunciato dalla società di ricerca Nielsen all’ultima edizione del Mobile World Congress (MWC) di Barcellona. Mentre continua a crescere il volume globale dei dispositivi connessi – merito dei mercati in forte espansione come quello cinese o indiano – l’utilizzo di smartphone e tablet è risultato decisamente variabile, condizionato dalla geografia dei mercati o dai singoli gruppi demografici .
Nei primi risultati di The Mobile Consumer: A Global Snapshot , la maggioranza degli utenti mobile nei paesi sviluppati preferisce comunicare e scambiare dati attraverso gli smartphone come iPhone o quelli basati su Android. Un’adozione che si è assestata mediamente sul 60 per cento in paesi come la Corea del Sud, l’Australia e il Regno Unito .
Se l’80 per cento dei consumatori indiani è attualmente in possesso di un dispositivo non smart – i cosiddetti feature phone , in cui non sono presenti numerose caratteristiche tipiche di uno smartphone – l’adozione globale di semplici telefonini multimediali ha fatto registrare percentuali bassissime, con una fetta ridotta al 10 per cento in quasi tutti i paesi analizzati da Nielsen .
Nella questione demografica, gli adulti statunitensi hanno mostrato spiccate preferenze verso il consumo di applicazioni legate agli strumenti di navigazione o alle principali piattaforme social . In Cina, gli utenti preferiscono le esperienze videoludiche oltre che le fonti d’informazione e gli aggiornamenti meteo.
Mauro Vecchio