Il prodotto non è mai decollato : la speranza di Microsoft di mettere lo zampino nella realtà aumentata e interattiva dei codici a barre ad alta capacità (HCCB) incarnatasi in Tag nel 2010 non ha raccolto il successo sperato (così come la concorrenza QR code, pur più diffusa, non è diventata un fenomeno di massa), e dunque a Redmond hanno deciso di fermare le attività. Non prima di aver garantito altri due anni di attività e di aver concesso in licenza la tecnologia a un’altra azienda che garantirà così l’usabilità dei codici fin qui generati.
Come comunicato da Microsoft stessa sulla pagina del prodotto , il 19 agosto 2015 il servizio Tag verrà dismesso : fino ad allora gli utenti potranno continuare a utilizzare il servizio normalmente, generando e leggendo i codici, per poi optare se lo desiderano per l’adozione Scanbuy di Scanlife . In questo modo si potrà continuare a linkare a siti Internet, video e altre risorse in Rete tramite le immagini colorate di Tag, sempre che questo tipo di tecnologia prima o poi inizi davvero a prendere piede.
Il motivo per cui fino a oggi Tag non ha riscosso grande successo è generalmente attribuito alla mancanza di adozione su qualsiasi smartphone di un lettore compatibile preinstallato : un problema simile afflige anche QR Code, il principale concorrente, che pure può godere di maggiore pubblico potenziale grazie al buon numero di terminali Android che di default sono in grado di leggere i codici che spesso si trovano sulle riviste cartacee. ( L.A. )