Chicago (USA) – Durante gli scorsi giorni, migliaia di utenti del diffuso Norton Antivirus si sono visti segnalare la presenza del virus Nimda sui propri PC o durante l’installazione di diversi programmi, anche i più insospettabili, magari lanciati dal CD appena acquistato o allegato ad una rivista.
Il mistero ha trovato soluzione un paio di giorni fa, quando Symantec ha ammesso che l’ultimo aggiornamento (risalente al 9 novembre) delle firme virali del suo noto prodotto antivirus conteneva un errore che causava un falso allarme in presenza del popolare software di installazione InstallShield.
Una volta aggiornato, il Norton Antivirus riportava infatti la presenza del virus W32.Nimda.enc nel file “ikernel.exe” appartenente ad InstallShield. Secondo i dati forniti dalla casa che produce InstallShield, questo software si troverebbe installato su oltre 250 milioni di PC in tutto il mondo.
E’ possibile immaginare lo spavento di quegli utenti che si sono ritrovati a fronteggiare un’infezione, apparentemente reale, di uno dei virus più famelici degli ultimi tempi. E fra le vittime non ci sono solo gli utenti ma, secondo diverse fonti, anche numerose software house che si sono ritrovate ad avere Nimda sui loro CD di produzione: questo avrebbe significato ristampare migliaia se non milioni di CD dei loro prodotti, senza contare l’eventuale risarcimento danni ai clienti.
Il giorno 12 Symantec ha rilasciato, in contemporanea con InstallShield, un avviso sul proprio sito in cui si ammetteva l’inconveniente e si avvisava gli utenti della disponibilità di un nuovo aggiornamento corretto. Fiuu? tutto finito.