Gratis al cento per cento: un ringraziamento per i fan, una beffa ai dinosauri dell’industria. È l’ultimo album dei Nine Inch Nails, The Slip .
Seguito al rilascio attraverso la piattaforma iLike di Echoplex, il primo singolo dell’album, l’annuncio della band: The Slip sarà scaricabile per intero e gratuitamente dal sito dedicato , in cambio di un indirizzo email al quale si riceverà il link al quale attingere.
Sono dieci tracce MP3, FLAC, M4A o WAV, un’alta qualità di codifica, rilasciate sotto licenza Creative Commons insieme ad un file PDF con copertina, elenco dei brani e contenuti collaterali. L’invito dei Nine Inch Nails rimane quello che ha accompagnato il rilascio , sulla base di un complesso modello freemium, del precedente quadruplo album, Ghosts I-IV : si chiede ai netizen di contribuire a diffondere e rinnovare l’opera remixandola , condividendola con amici, parenti e sconosciuti, postandola in rete. È una filosofia in cui i Nine Inch Nails credono da tempo : in passato si sono affrancati dalle major e si sono cimentati in strategie di viral marketing , hanno inneggiato alla condivisione in rete e hanno dimostrato che la musica può sopravvivere anche al di fuori dagli schemi tradizionali.
E se la filosofia della musica gratuita in cambio di informazioni e di visibilità sembra stia attecchendo, con i Coldplay che hanno dato in pasto un singolo alla rete, c’è chi torna sui propri passi: i Radiohead hanno ribadito che In Rainbows rimarrà un esperimento. ( G.B. )