Dopo averle aggiunto una webcam, averla dotata di un game store, averle accresciuto lo schermo ed averla promossa strumento pedagogico , Nintendo è pronta a fare della sua vendutissima DS la prima console da taschino 3D. Non si parla di grafica poligonale ovviamente, ma dello stesso tipo di tridimensionalità – più formalmente nota come stereoscopia – portata recentemente al successo da Avatar.
Ma c’è di più: Nintendo ha promesso che quello della DS di prossima generazione sarà un 3D godibile senza appositi occhiali, e applicabile anche ai giochi preesistenti (con cui sarà pienamente compatibile).
La mamma di Mario ha svelato queste chicche in un sintetico comunicato stampa in lingua giapponese, dove ha anche annunciato che la DS 3D – temporaneamente chiamata 3DS – verrà lanciata sul mercato nel corso del prossimo anno fiscale (compreso fra aprile 2010 e marzo 2011). Visto il recente lancio della DSi XL , è comunque assai probabile che la 3DS non arriverà nei negozi prima della fine del 2010 o l’inizio del prossimo anno.
Al momento i dettagli sono scarsi, ma Nintendo ha promesso di mostrare un prototipo della nuova console e di svelarne altre caratteristiche in occasione del prossimo E3 di Los Angeles, in programma a giugno.
Sulle caratteristiche principali della 3DS si possono al momento fare diverse ipotesi : la prima, basata su una recente dichiarazione dello stesso presidente di BigN, Satoru Iwata, è che la nuova console sarà dotata di uno o più sensori di movimento. La seconda ipotesi, che aleggia già da diverso tempo , è che la 3DS utilizzerà il system-on-chip Nvidia Tegra, e sarà dunque in grado di far girare giochi 3D piuttosto complessi e di riprodurre video HD. Infine, la piccola di casa Nintendo potrebbe adottare uno o due schermi in alta definizione (capaci di supportare video 720p) e integrare un modem 3G.
Dal momento poi che Nintendo ha definito la 3DS pienamente compatibile con DS e DSi, la nuova console dovrebbe ereditare da quest’ultimo modello la doppia fotocamera (una frontale e una sul retro).
L’aspetto senza dubbio più intrigante e misterioso della 3DS è la sua tecnologia stereoscopica. Al momento le tecnologie 3D utilizzabili senza occhiali sono infatti ancora poco mature e in pieno sviluppo, e in molti si domandano come farà Nintendo ad implementare una tecnologia così giovane e sofisticata in un dispositivo consumer che, presumibilmente, costerà non più di 200 euro. I più scettici sostengono che quello di Nintendo sarà un 3D dall’efficacia non comparabile agli effetti di profondità che si possono godere con le tecnologie stereoscopiche tradizionali. Le prime conferme o smentite potrebbero già arrivare tra poco più di due mesi, quando la 3DS farà sfoggio di sé all’E3.
Nintendo non è per altro il primo produttore di console da gioco ad abbracciare la stereoscopia: Sony ha pianificato il lancio dei primi titoli 3D per PlayStation 3 già per il prossimo giugno.
Alessandro Del Rosso