Con il nuovo evento incentrato sul 3DS , che si è tenuto ad Amsterdam, Nintendo ha sciolto tutti i dubbi rimasti sulla console. O quasi. La presentazione europea ha fatto chiarezza sulla questione delle diverse versioni disponibili, sulla data d’uscita ufficiale e sulla line-up del lancio. Nonostante questo, ancora non si è capito come verranno tradotti in euro quei 25.000 yen.
Dal 25 marzo 2011, esattamente un mese dopo l’esordio giapponese, sarà possibile acquistare la nuova console Nintendo anche da noi, nelle colorazioni azzurro (Aqua Blue) e nero (Cosmos Black). L’handheld che arriverà sui nostri scaffali sarà compatibile soltanto con i giochi dell’area europea-australiana perché Nintendo ha scelto di riconfermare l’uso del Region Lock.
A livello tecnico, la casa di Super Mario convalida tutto ciò che è stato mostrato dai prototipi nei mesi passati. Il 3DS supporterà la visualizzazione in tre dimensioni senza l’uso dei classici occhiali. Durante la visione il livello di questo effetto sarà regolabile a piacimento, ma anche le due fotocamere esterne (0,3 megapixel, 640×480) saranno in grado di scattare immagini stereoscopiche. Più avanti arriveranno anche trasmissioni TV e film noleggiabili, grazie alla partnership con Eurosport e Sky.
Sul lato connettività WiFi, la console Nintendo proporrà due distinte modalità di funzionamento: StreetPass e SpotPass. La prima si userà per giocare in multiplayer e scambiare dati con altri 3DS nei paraggi (anche con la console in stand-by) mentre la seconda modalità servirà per agganciarsi ad un access point e accedere al web.
Nella finestra di lancio tra marzo e giugno verranno commercializzati venticinque nuovi titoli, ma l’hardware della console assicurerà anche una certa retrocompatibilità ai fan che opteranno per l’upgrade. Le cartucce del DS “classico” continueranno a funzionare e sarà perfino possibile “emulare” i vecchi classici del glorioso catalogo Nintendo scaricati dallo shop ufficiale.
Roberto Pulito