Il momento fotografato dalla trimestrale di Nintendo è positivo, conferma il ritorno al bilancio in nero già fatto registrare nel mese di ottobre dopo tre anni consecutivi in perdita : la casa videoludica, però, non azzarda a riporre troppe speranze nel futuro.
I dati comunicati dal colosso videoludico incassano gli entusiasmi del mercato per le festività natalizie, al pari degli altri grandi produttori, Sony e Microsoft : Nintendo pone l’accento soprattutto sui titoli, capaci ancora una volta di incoraggiare la vendita dell’hardware.
Rispetto a Wii U Nintendo cita Mario Kart 8 e Super Smash Bros. per Wii U : globalmente, nei primi nove mesi dell’anno fiscale, hanno totalizzato rispettivamente vendite per 4,77 milioni di unità e 3,39 milioni di unità, a rappresentare una grossa fetta delle vendite totali di software, pari a 20,59 milioni di titoli. Di conseguenza, spiega Nintendo, a partire da aprile 2014 3,03 milioni di Wii U hanno intrattenuto nuovi gamer: 1,91 milioni di console sono state vendute nel periodo compreso tra l’inizio di ottobre e la fine di dicembre, un numero sovrapponibile a quello fatto registrare nel periodo corrispondente dello scorso anno.
Per quanto attiene 3DS, con il comparto software che gode di vendite stabili, Nintendo registra i primi frutti del lancio giapponese delle nuove versioni della console, New Nintendo 3DS/New Nintendo 3DS XL: le vendite procedono bene (1,84 milioni di unità), e sono positive le attese rispetto alle performance del nuovo handheld che a febbraio debutterà sul mercato statunitense e europeo.
Proprio sulla console portatile, però, si addensano le preoccupazioni che Nintendo riversa nell’ aggiustamento delle previsioni per la chiusura dell’anno fiscale: le vendite di 3DS sul mercato statunitense e europeo in questo trimestre non sono cresciute a sufficienza per soddisfare le aspettative della casa videoludica. Se gli utili per i primi nove mesi dell’anno fiscale si contano in 31,6 miliardi di yen (236 milioni di euro), il trimestre, seppur in miglioramento rispetto al trimestre precedente e al periodo corrispondente dello scorso anno, non permette di sperare nel raggiungimento di utili di esercizio per 40 miliardi di yen (300 milioni di euro): le previsioni sono dimezzate a 20 miliardi, in vista delle perdite previste per il prossimo trimestre, ma l’obiettivo è comunque un bilancio annuale in positivo.
Gaia Bottà