A riempire il posto lasciato dall’ex presidente di Nintendo Satoru Iwata, deceduto nel mese di luglio di quest’anno, sarà Tatsumi Kimishima, reclutato nel 2000 come CFO per la società The Pokémon Company e per anni a capo della divisione statunitense dell’azienda.
La comunicazone di Nintendo è quasi coincidente con il 30esimo anniversario della nascita di Super Mario, brand che ha accompagnato la storia recente dell’azienda nelle sue numerose incarnazioni e nelle sue numerose console videoludiche, nei periodi di crisi e nelle grandi decisioni, come l’ apertura al mobile , ultimo annuncio del periodo di reggenza di Iwata.
Dopo due mesi di gestione ad interim ad opera di Shigeru Miyamoto , padre di Super Mario e di altre numerose serie di successo, e di Genyo Takeda , ideatore della Wii, non è però una figura legata strettamente al mondo videoludico quella scelta da Nintendo per sostituire il carismatico Iwata: il 65enne Kimishima ha sviluppato la propria carriera in ambito finanziario, e a lui spetterà il compito di consolidare la strategia che Nintendo ha abbracciato per risollevarsi dalla crisi.
Parte di questa strategia, un ripensamento della struttura aziendale. Shigeru Miyamoto e Genyo Takeda assumeranno il ruolo rispettivamente di Creative Fellow e Technology Fellow , affiancando Kimishima con la loro consulenza, mentre nella nuova divisione Entertainment Planning & Development , che sarà guidata da Shinya Takahashi, sembrano convergere precedenti divisioni dedicate allo sviluppo.
Gaia Bottà