Nintendo, ormai proiettata verso il proprio rilancio mobile , in attesa di NX e degli sviluppi in ambito VR , ha per il momento accantonato il progetto “Quality of Life”, presentato nel 2014 come una delle nuove strade che l’azienda giapponese avrebbe battuto, sotto forma si soluzione per il monitoraggio del sonno.
Il dispositivo, un sistema non indossabile per il tracciamento del riposo, capace di elaborare dati sul cloud per fornire informazioni e consigli in vista del benessere dell’utente, si sarebbe dovuto manifestare con più concretezza nella prima parte del 2016, ma nel corso dell’ultimo confronto con gli investitori a ridosso degli annunci relativi al trimestre finanziario la mamma di super Mario, nella persona del presidente Tatsumi Kimishima, ha segnalato che il progetto resterà dormiente. “Non siamo convinti che il dispositivo per tracciare sonno e veglia possa entrare nella fase che precede la realizzazione di un prodotto finito”, ha dichiarato Kimishima.
Nintendo non avrebbe alcun piano per la produzione, ma ha rivelato di “continuare a credere che ci siano progetti che si possano sviluppare nella categoria dei dispositivi Quality of Life” e di “voler continuare ad esplorare le possibilità di espansione in questo campo”.
L’azienda non parla esplicitamente di una deposizione del dispositivo, ritenuto ancora “non all’altezza di essere considerato un prodotto Nintendo”, ma fra gli osservatori c’è chi ritiene sia instradato sulla stessa parabola di entusiasmo e annunci che ha caratterizzato Wii Vitality Sensor : nel 2009 avrebbe dovuto rappresentare l’innesto della biometria nello sviluppo videoludico di Nintendo ma, di ritardo in ritardo, nel 2013 è stato archiviato definitivamente .
Gaia Bottà