“La console 3DS non è un prodotto pericoloso”. È quanto ha dichiarato il presidente di Nintendo, Satoru Iwata, durante la tre giorni di Nintendo World 2011 a Tokyo: ribadendo , a seguito delle ultime allarmanti dichiarazioni, il suo messaggio di salute e sicurezza in relazione alla tecnologia 3D .
Proprio qualche giorno fa , nonostante fosse prossima la campagna pubblicitaria per la nuova console Nintendo 3DS attesa in Giappone per il 26 febbraio, una ricerca condotta dalla società aveva riportato che la visione prolungata di immagini 3D stereostopiche poteva causare un non corretto sviluppo della vista per i bambini di età pari o inferiore ai sei anni. L’esito della ricerca commissionata dalla Nintendo, per verificare se e quanto il cervello potesse sopportare le illusioni ottiche per tempi prolungati, sembrava aver dato segnali non positivi, allertando in poco tempo molti genitori.
Nel comunicato rilasciato dalla società si leggeva che i bambini la cui vista non era del tutto sviluppata, dunque più esposta a rischi, dovevano giocare con la console solo in modalità 2D in quanto la visualizzazione dello schermo, per sessioni di gioco prolungate, poteva avere un’influenza negativa sullo sviluppo dei loro occhi. Per tale ragione si invitava i genitori ad utilizzare il parental control disponibile con la console 3DS per disattivare la tecnologia 3D quando usata dai più piccoli.
Ma le avvertenze non colpivano solo i ragazzi. La nota del gigante nipponisco invitava tutti, diversamente dalla tecnologia 2D in cui si invitava una pausa per ogni ora di gioco, a riposarsi il doppio delle volte con una pausa per il riposo della vista ogni 30 minuti. Anche se Nintendo si riferiva direttamente al propio hardware, il messaggio riguardava tutte le immagini stereostopiche prodotte da qualsiasi altro dispositivo 3D, utilizzabile dagli utenti senza la necessità di indossare gli occhialini, come TV, computer o console.
Stando alle dichiarazioni del presidente di Nintendo, rilasciate al Wall Street Journal , gli effetti collaterali esposti dalla Nintendo ai suoi utenti durante queste festività natalizie rappresentavano semplicemente un messaggio in cui si informavano gli utenti che la lunga esposizione al gioco è nociva , non l’indicazione che la 3DS è pericolosa .
“Le persone – ha evidenziato Iwata – utilizzano le console da gioco continuamente per un tempo superiore a qualsiasi altro utilizzo di dispositivi 3D”. “I genitori – ha continuato – a volte usano i videogiochi quasi come babysitter per i loro figli”.
Il CEO Nintendo, approfittando dell’intervista, ha inolte dichiarato che la società ha come obiettivo la spedizione di 4 milioni di console 3DS in tutto il mondo entro la fine di marzo , di cui 1,5 milioni nel mercato giapponese.
La 3DS, al prezzo di 25.000 yen (300 dollari), sembra destinata, nonostante le varie preoccupazioni esposte, ad avere comunque un grande successo.
Raffaella Gargiulo