Una berlina sportiva dalla linea aggressiva e dalla forte vocazione hi-tech: Nissan IMs è la concept car presentata dal marchio giapponese tra i padiglioni del Salone dell’Automobile 2019 in scena a Detroit, kermesse che riunisce tutti i protagonisti del mondo quattro ruote e occasione perfetta per gettare uno sguardo al futuro della mobilità.
La concept car Nissan IMs
Non si tratta certo di un veicolo destinato ai concessionari come la LEAF di ultima generazione svelata la scorsa settimana, ma di un esercizio di stile attraverso il quale il brand nipponico mette nero su bianco la sua idea di vettura per il futuro. Due motori in grado di sprigionare fino a 489 cavalli di potenza, ovviamente a trazione 100% elettrica (e integrale), con cerchi il lega di alluminio da 22 pollici e un abitacolo che sembra uscito da una pellicola sci-fi, dove il volante tradizionale lascia spazio a una sorta di cloche e il cruscotto è interamente ricoperto dai pannelli che danno vita a un complesso sistema di infotainment.
Sviluppata nell’ambito del progetto Nissan Intelligent Mobility, la IMs ospita una batteria in grado di assicurare un’autonomia di 622 Km con una sola ricarica collocata sotto la scocca e offre uno spazio interno studiato per divenire modulare, dal design ispirato a quello che l’automaker chiama “eterno futurismo giapponese”: i sedili anteriori sono orientabili e sul retro i tre posti si trasformano all’occorrenza in un Premier Seat. Le varie configurazioni sono visibili nella galleria di immagini allegata di seguito. Queste le parole di Alfonso Albaisa, Senior Vice President Global Design di Nissan.
Non vi sono consolle centrali, perciò, quando i sedili anteriori si girano, l’interno diventa un piacevole salotto in cui gli occupanti possono rilassarsi e interagire in tutta comodità. Dal posto d’onore centrale in seconda fila, il passeggero può accedere alle funzioni di connettività intelligente del veicolo in qualsiasi momento, sia in modalità manuale che autonoma.
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Elettrica e autonoma
La concept car è a guida autonoma, nonostante sia prevista la possibilità di essere controllata da un conducente. Quando viene attivata la modalità self-driving i fari e i gruppi ottici posteriori diventano azzurri, con una luce che lampeggia di continuo per segnalare ai pedoni e agli altri veicoli che il movimento è governato dall’intelligenza artificiale di bordo.
A new @Nissan concept is revealed. #naias2019 pic.twitter.com/yjTYpxXeTf
— Detroit Free Press (@freep) January 14, 2019
Fra le tecnologie in dotazione anche quella che analizzando le espressioni facciali e la postura di chi si trova al volante consiglia quando è il momento di fare una pausa. Ancora, il sistema denominato Invisible-to-Visible (I2V) è costituito da un’interfaccia in tre dimensioni che rappresenta un punto di contatto tra il reale e il virtuale, una sorta di realtà aumentata che mostra sulla superficie dell’abitacolo informazioni ad esempio su ciò che si trova oltre una curva oppure aggiornamenti in tempo reale sul traffico nel tragitto da percorrere.
Autonoma, connessa e 100% elettrica, IMs è la sintesi di ciò che Nissan intende con vettura del domani, un veicolo che non è più solo mezzo per spostarsi dal punto A al punto B, ma che mira a rendere l’esperienza di viaggio differente, evoluta.