I colossi giapponesi dell’automobile lavorano alacremente all’abbandono del medioevo dei combustibili di origine fossile, e in tal senso Nissan presenta un sistema di approvvigionamento energetico bidirezionale in grado di instaurare un collegamento energetico tra l’automobile modello LEAF e un edificio domestico.
L’ultima iniziativa “verde” di Nissan si chiama Leaf to Home , e lo storico colosso automobilistico nipponico l’ha presentata a poca distanza dal suo quartier generale nella città di Yokohama: grazie a un apposito connettore e a strutture di stoccaggio elettrico dedicate, una LEAF sarà presto in grado di interfacciarsi a un’abitazione fornendo energia sufficiente ad alimentarla per un periodo di tempo relativamente lungo.
Il link elettrico è bidirezionale , il che significa che l’automobilista sarà in grado di sfruttare l’energia delle batterie agli ioni di litio della LEAF per avere elettricità in casa in periodi di blackout – o in alternativa potrà ricaricare le suddette batterie a partire dall’impianto elettrico domestico.
Nissan stima che le batterie di una LEAF sono in grado di alimentare una “tipica” abitazione giapponese per ben due giorni, e dice di essere al lavoro con varie “parti interessate” per commercializzare la soluzione di interfacciamento auto-casa e favorire la sua diffusione – perlomeno sul mercato nazionale giapponese.
Alfonso Maruccia