La minaccia informatica che più ha fatto parlare di sé nel recente passato, per frequenza e portata degli attacchi, è senza dubbio quella dei ransomware. Si è rivelata capace di mettere in ginocchio sia gli utenti privati sia le grandi realtà industriali. Tra coloro impegnati nel contrastare l’azione dei cybercriminali c’è il team del progetto No More Ransom, che proprio in questi giorni celebra i sei anni dall’esordio.
Il progetto No More Ransom compie sei anni
Operativo a partire dal luglio 2016, ha fino a oggi aiutato milioni di vittime a recuperare i file tenuti sotto scacco, in modo del tutto gratuito e senza pagare il riscatto chiesto. È infatti questa la prima regola da seguire, come riportato chiaramente sulla homepage dell’iniziativa.
Il consiglio è quello di non pagare il riscatto. Se inviate il vostro denaro ai criminali date conferma del funzionamento del ransomware e non c’è la garanzia di ricevere la chiave per decrittare.
L’idea originale è da attribuire a Europol, che l’ha proposta attraverso una collaborazione portata avanti inizialmente con la Dutch National Police. Oggi sono 136 in totale (per 165 varianti) gli strumenti di decriptazione disponibili in download gratuito sul portale, offerti da una rete che coinvolge 188 partner provenienti da tutto il mondo, sia realtà pubbliche che del settore privato.
Come recita il proverbio, prevenire è meglio che curare
. Vale anche e soprattutto per l’ambito della cybersecurity, dove una necessaria soglia d’attenzione elevata, le giuste competenze e l’impiego di strumenti adeguati aiutano a tenere lontani i pericoli. Fortunatamente, la spesa richiesta per poterne beneficiare è molto contenuta. Nel caso di Norton AntiVirus Plus (oggi in sconto del 42%) è incluso un tool che protegge proprio dalla minaccia dei ransomware.