La Royal Swedish Academy of Sciences ha assegnato il Premio Nobel 2024 per la chimica a David Baker per la progettazione computazionale delle proteine e alla coppia formata da Demis Hassabis e John M. Jumper per la previsione della struttura proteica. Questi ultimi due scienziati sono rispettivamente il CEO e il Senior Research Scientist di Google DeepMind. Anche in questo caso (come per la fisica) è stato premiato l’uso dell’intelligenza artificiale nella ricerca scientifica.
Struttura delle proteine con AlphaFold 2
David Baker, nato a Seattle il 6 ottobre 1962 e professore della Washington University, è un “costruttore di proteine”. Le proteine sono generalmente costituite da 20 aminoacidi, definiti i mattoni della vita. Baker ha usato questi blocchi nel 2003 per progettare una nuova proteina (Top7), diversa da qualsiasi altra e formata da 93 aminoacidi. Il suo gruppo di ricerca ha successivamente prodotto proteine che possono essere utilizzate come prodotti farmaceutici, vaccini, nanomateriali e minuscoli sensori.
Demis Hassabis (nato a Londra il 27 luglio 1976) e John M. Jumper (nato a Little Rock nel 1985) hanno invece sviluppato AlphaFold 2, un modello di intelligenza artificiale che consente di prevedere la struttura 3D (a partire dalla sequenza di aminoacidi) di quasi tutte le 200 proteine identificate sulla Terra. All’inizio di maggio è stato annunciato AlphaFold 3.
Fino al 2020 erano necessari anni per ottenere la struttura di una proteina. Con AlphaFold 2 bastano pochi minuti. Il modello IA è stato finora utilizzato da oltre due milioni di persone in 190 paesi. AlphaFold 2 viene sfruttato in numerose applicazioni scientifiche, tra cui la comprensione della resistenza agli antibiotici e la creazione di enzimi che possono decomporre la plastica.