Impossibile stabilire se sia davvero stata la vendita che ha fatto scattare il record, ma Nokia ha voluto consacrarla con una cerimonia. E a San Paolo (Brasile, non una nazione scelta a caso a occhio e croce) ha consegnato a una giovane acquirente locale ( anche questo un caso? ) quello che è stato consacrato come l’esemplare 1.500.000.000 uscito dalle line di produzione: un miliardo e mezzo di cellulari S40 venduti , la linea di maggior successo per Nokia.
La serie di cellulari S40 è nata nel secolo scorso: nel 1999 faceva il suo debutto il Nokia 7110 , intramontabile telefono a forma di banana (mutuata dal più noto 8110 che fece anche la sua comparsa nel primo film della trilogia Matrix) con sportellino scorrevole che rivelava la tastiera, tra i primi se non il primo in assoluto a incorporare la tecnologia WAP . Un’autentica rivoluzione per l’epoca, ben lontana dall’esperienza Internet odierna sugli smartphone ma il primo esempio concreto di interattività su un telefono cellulare che andasse oltre telefonate e SMS.
S40 si è evoluta moltissimo negli anni, e oggi costituisce la spina dorsale dell’offerta Nokia: il cellulare del record è un Asha 303 , ovvero un prodotto recente con schermo da 2,6 pollici touch e tastiera QWERTY, social network e app. Niente a che vedere con le ammiraglie Lumia , ma con un prezzo al dettaglio inferiore a 150 euro un prodotto con un bacino potenziale di acquirenti decisamente ampio. Curiosamente, S40 gode di ottima salute mentre Nokia ha già effettuato almeno 2 cambi di sistema operativo per i suoi cellulari più costosi: Symbian (passata attraverso le varie evoluzioni con sigle che si incrociavano a numeri di release, fino alla sua ridenominazione in Symbian Belle , poi Nokia Belle e l’ avvio per la dismissione ), MeeGo (OS che non ha avuto vita longeva ) e adesso Windows Phone. ( L.A. )