Non uno, ma sette nuovi cellulari. Nokia , dalla sua posizione di leadership nel mondo della telefonia mobile, punta sempre a tutte le fasce di mercato: nei suoi obiettivi non c’è solamente chi può permettersi computer multimediali come i modelli N95 e N96 o touch-phone il Tube . Anche gli entry level sono un mercato interessante, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. E proprio lì punta a lanciare i suoi nuovi modelli.
Questi i nuovi apparecchi che il colosso finlandese si accinge a presentare per aggredire i mercati emergenti:
– 7100 Supernova , con ampio schermo a colori, player multimediale, radio FM, fotocamera da 1,3 Megapixel, supporto per Share on Ovi e Mail on Ovi, sarà venduto al prezzo indicativo di 75 euro;
– 5130 XpressMusic , cellulare musicale a buon mercato che offre una fotocamera da 2 Megapixel, supporto per Share on Ovi e Mail on Ovi. Prezzo di vendita stimato di 90 euro.i e Ovi Email;
– il trittico formato da 2320 Classic, 2323 Classic e 2330 Classic , che offrono il supporto per Mail on Ovi e Nokia Life Tools. Il Nokia 2323 ha in più una radio FM con registratore e un browser web. Il modello 2330, oltre a quanto già presente sugli altri due apparecchi, ha in più la fotocamera integrata. Il prezzo dei primi due dovrebbe aggirarsi attorno ai 40 euro, mentre il Nokia 2330 classic dovrebbe costare una decina di euro in più;
– in coda c’è il duo formato dai modelli 1202 e 1661 , due cellulari semplici che offrono telefonate ed SMS – i fondamentali della telefonia mobile – rispettivamente al prezzo di 25 e 30 euro. Il primo è dotato di una torcia elettrica, di una batteria con lunga autonomia; il secondo potrebbe essere adatto ad un’utenza “su di età”: oltre alla torcia offre un ampio e leggibile display, ma anche suonerie che possono essere impostate ad altissimo volume.
Anche per Nokia, però, non è un periodo completamente roseo: il gruppo ha annunciato l’attuazione di un progetto di riorganizzazione, avviato ad inizio 2008, che prevede una riduzione di complessivi 600 posti di lavoro, nell’ambito dei settori marketing e vendite. Alcune decine i posti a rischio in Finlandia, 130 i licenziamenti nell’ambito del Nokia Research Center e oltre 400 quelli nell’area commerciale.