Londra – L’attesa durata alcune settimane per un evento Nokia annunciato con molto risalto è stata compensata, per così dire, da un pugno di servizi e dispositivi che disegnano il futuro del gigante nordico su tutti i fronti più caldi del mercato, multimedialità e web 2.0 compresi. Un futuro destinato ad interessare milioni di consumatori.
Ad aprire le porte della Rete agli utenti Nokia sarà Ovi (che in finlandese significa “porta”), piattaforma web accessibile via cellulare che offrirà tutti i servizi utilizzabili sui device della casa finlandese. La gestazione di Ovi sembra ultimata, ma il suo sviluppo è ancora in evoluzione: a partire dai primi giorni del 2008 si assisterà all’integrazione, nella piattaforma, di Nokia Maps
Tra tutti i servizi spicca il Nokia Music Store , guanto di sfida gettato in direzione di iTunes per la distribuzione di contenuti musicali a pagamento, e un servizio di content-sharing per pubblicare e condividere contenuti generati dagli utenti (i cosiddetti “ugc”). Una svolta verso il Web 2.0 che fa seguito all’ acquisizione di Twango e all’esperienza del lancio del servizo Music Recommenders . Dal Music Store sarà possibile scaricare contenuti multimediali a prezzi non improponibili: una canzone costerà circa un euro, mentre un album potrà costarne 10. Con la stessa cifra si potrà scegliere una flat mensile per ascoltare ad libitum musica in streaming. I brani saranno distribuiti in formato WMA a 192 Kbps (quelli di iTunes sono a 128 Kbps).
I nuovi apparecchi Nokia saranno evidentemente in linea con il nuovo ambiente. Per dirla col numero uno del colosso finlandese, Olli-Pekka Kallasvuo: “Stiamo ridefinendo e rinnovando l’azienda (…) “gli apparecchi non contano niente senza una buona esperienza, senza le applicazioni che ci permettono di restare collegati con ciò che conta per noi”. E questo presupposto è fondamentale per consentire a Nokia di trasformarsi in una “Internet-driven experiences company”. “L’industria – ha aggiunto Kallasvuo – sta convergendo verso internet e Ovi rappresenta la risposta di Nokia per combinare Internet e mobilità e in futuro offriremo straordinari dispositivi integrati con esperienze e servizi internet coinvolgenti, che permettano agli utenti di sfruttare in modo semplice le potenzialità del web”.
In tutto questo Nokia non dimentica il cavallo di battaglia del gaming : punta tutto sulla piattaforma N-Gage che da novembre offrirà un catalogo di giochi acquistabili online anche da cellulare. Inoltre, i membri della N-Gage Arena Community (che possono già pre-registrarsi ) avranno la possibilità di sfidarsi online.
Ma a tenere banco, com’è comprensibile, sono stati soprattutto i nuovi telefoni cellulari , compatibili con le novità annunciate.
Si parte dal Nokia 5310 XpressMusic (foto qui a lato), una barretta sottile e leggera (pesa solo 71 grammi) dotata di un display da 240×320 pixel a 16 milioni di colori da 2 pollici e fotocamera da 2 Megapixel, ovviamente abilitata all’accesso a Ovi e al Nokia Music Store.
Il modello 5610, sempre della gamma XpressMusic, è un terminale slide UMTS che sfoggia un display a 16 milioni di colori da 2,2 pollici con fotocamera da 3,2 Megapixel con autofocus e flash LED, la cui capacità di memorizzazione può raggiungere i 4 GB grazie allo slot per schede microSD.
5710 (qui a sinistra) è invece la sigla che identifica il fratello maggiore dei due telefoni precedenti, il cui design spicca per originalità in quanto la parte inferiore dell’apparecchio è rotante e alterna la tastiera ad un pad di controllo.
La casa finlandese ha presentato anche una edizione del modello N95, chiamata N95 8GB, contraddistinta dalla colorazione nera e da una memoria interna di 8 GB, con un display di dimensioni maggiorate (ora è di 2,8 pollici). 8 GB è anche la memoria di cui è dotato l’atteso Nokia N81 (disponibile anche in una versione meno dotata), presentato ufficialmente ieri.
Dario Bonacina