San Francisco (USA) – Con la rapida espansione della tecnologia RFID all’interno di supermercati e catene di negozi, Nokia sta ponderando la possibilità di sviluppare telefoni cellulari dotati della capacità di interagire con i “tag”, le etichette intelligenti utilizzate per identificare i prodotti, e le casse automatizzate.
Mostrando un prototipo di telefono cellulare con lettore di RFID integrato, Nokia ha spiegato che tale dispositivo potrebbero essere utilizzato, ad esempio, per ottenere informazioni su di un prodotto, ricevere una lista degli acquisti effettuati presso un punto vendita o inviare le informazioni personali memorizzate nel telefono per riempire automaticamente garanzie o altri moduli elettronici relativi alla merce.
Il prototipo di cellulare RFID presentato da Nokia alla fiera CTIA Wireless IT & Entertainment di San Francisco, e basato sul modello Nokia 5140, è stato sviluppato in collaborazione con VeriSign , la stessa società che sta proponendo un repository per i dati RFID che le aziende possono utilizzare per trasmettere a clienti e fornitori informazioni relative al proprio inventario.
A differenza dei telefoni cellulari che implementano la tecnologia Near Field Communication , capaci di trasmettere informazioni a pochi millimetri di distanza da un apposito lettore, il telefono RFID di Nokia ha un campo operativo di almeno una quindicina di centimetri. Questa caratteristica è destinata a ravvivare le critiche dei difensori della privacy, preoccupati dall’eventualità che gli utenti possano essere tracciati in ogni loro mossa. Tali problematiche sono state trattate anche in un recente approfondimento sulla tecnologia RFID pubblicato su Punto Informatico.
Nokia afferma che l’integrazione della tecnologia RFID sui dispositivi mobili apre la strada ad applicazioni molto interessanti, tuttavia il colosso finlandese sostiene che la commercializzazione di questi prodotti è ancora piuttosto lontana.