Non sembra esserci pace per i dipendenti e il management di Nokia, costretti con cadenza quasi regolare ad affrontare la periodica ristrutturazione degli assetti societari con tanto di turnover ai piani alti. Questa volta la multinazionale finlandese annuncia di voler accorpare il proprio business in tre diverse unità , vale a dire Mobile Solutions , Mobile Phones e Markets .
Stando alle intenzioni comunicate da Nokia, l’unità Mobile Solutions si dedicherà al settore “high-end” del mercato degli smartphone e dei computer mobile, con in particolare il focus su dispositivi basati sui sistemi operativi Symbian e MeeGo . L’unità Mobile Phones si occuperà invece dei cellulari più economici, basati su OS Series 40 .
In “Mobile Solutions” confluirà anche l’attuale divisione “Services”, incaricata di integrare il servizio Ovi negli smartphone finlandesi e creare nuovi servizi specifici per l’utenza mobile . L’unità Markets continuerà a occuparsi delle vendite e del marketing assieme alle operazioni connesse alla fornitura dei prodotti ai distributori.
Nella nuova Nokia “semplificata” cambiano e si avvicendano anche gli occupanti dei piani alti aziendali: Anssi Vanjoki guiderà l’unità Mobile Solutions con la collaborazione di Alberto Torres (segmento MeeGo Computers) e Jo Harlow (Symbian Smartphones). Mary McDowell guiderà Mobile Phones in sostituzione di Rick Simonson, Niklas Savander si occuperà di “Markets” e Richard Green sarà il nuovo CTO della società occupandosi della strategia tecnologica complessiva.
“La nuova struttura organizzativa di Nokia è pensata per velocizzare l’esecuzione e accelerare l’innovazione, sia sul breve che sul lungo periodo” ha dichiarato il CEO della multinazionale Olli-Pekka Kallasvuo. “Crediamo che questo ci permetta di costruire soluzioni mobile più forti – ha continuato Kallasvuo – un portfolio di prodotti e servizi integrati capaci di connettere le persone e permettere nuove modalità di comunicazione, condivisione ed esperienze nella mobilità”.
Alfonso Maruccia