Dopo una trimestrale che aveva significato per Nokia una perdita record (meno 368 milioni di euro) e il superamento anche delle peggiori aspettative, la finlandese può respirare: il terzo quarto 2011 è ancora in perdita, ma meno del previsto e con qualche schiarita.
Grazie ad una forte domanda per quanto riguarda i cellulari di fascia bassa, infatti, Espoo arriva ad ottenere 0,03 euro di ricavo per ogni azione , rispetto ad una perdita di 0,01 euro delle aspettative. Certo, le perdite rimangono consistenti: nonostante vendite per 8,90 miliardi di euro, meno 13 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, l’azienda ha segnato 71 milioni di euro di perdita operativa , che comunque significano una ripresa rispetto al profondo rosso del periodo precedente.
Secondo gli analisti proprio i cellulari di fascia bassa e quelli dual SIM hanno salvato l’azienda, soprattutto grazie a mercati in espansione come l’India. In questo modo Nokia ha visto guadagni nelle vendite mobile e sembra essere anche riuscita a mettere un freno all’emorragia relativa al settore smartphone (il cui settore perde comunque il 38 per cento), in attesa almeno dell’esordio del suo primo dispositivo Windows Phone.
In definitiva il CEO Stephen Elop ha descritto un trimestre incoraggiante, almeno nel senso di dare all’azienda un po’ più di tranquillità per il prossimo futuro, in cui dovrà adottare le strategie necessarie a cambiare rotta e che presumibilmente inizieranno a prendere forma la prossima settimana durante il Nokia World 2011.
In quell’occasione, d’altronde, è già annunciata la presenza del CEO di Microsoft Steve Ballmer per la presentazione dei nuovi Nokia Windows Phone , tra cui dovrebbe spiccare il Nokia 800 (Searay) con Windows Phone 7.5 Mango.
Claudio Tamburrino