Roma – Nonostante non vi sia alcuna certezza, continuano a rincorrersi in rete vari rumor che vogliono il colosso finlandese Nokia pronto ad esordire in Giappone come provider telefonico MVNO , ovvero operatore virtuale di rete mobile.
Stando a quanto riportato da alcune agenzie di stampa , l’ingresso nell’affollato mercato di servizi di telefonia del Sol Levante sarebbe previsto per la prossima primavera. Per il proprio servizio l’azienda con base a Espoo si affiderà al maggiore provider nipponico, NTT Docomo , utilizzando la sua rete hi-speed.
In attesa di notizie più chiare sul nome che l’azienda adotterà per operare nel paese asiatico, pare sia stato già delineato il target di riferimento: Nokia proporrà i propri servizi telefonici associandoli ai propri modelli di fascia alta, N96 in primis.
Quella di Nokia pare essere una scelta strategica: pur essendo leader mondiale nella vendita di smartphone, detiene solo l’1 per cento delle vendite effettuate in tutta l’Asia. Il suo ingresso sul già saturo mercato nipponico appare però come un’ardua impresa in un terreno dominato da aziende come Nec , Sharp e Panasonic , e costituito da una clientela molto esigente in fatto di tecnologia: lo sbarco come MVNO di lusso potrebbe in qualche modo agevolare la penetrazione del marchio.
In tal senso potrebbe rivelarsi vincente la strategia commerciale di legare ai servizi telefonici offerti alcuni modelli marchiati Vertu , brand iper-lusso dell’azienda: dispositivi del genere potrebbero trovare ampio consenso nel fiorente mercato nipponico, facendo di Nokia l’ennesimo status-symbol del Sol Levante.
Vincenzo Gentile