La parola che anticipa la tempesta è stata pronunciata: ristrutturazione . E alle paure seguono i numeri: 17mila i licenziamenti in vista , un taglio del 23 per cento alla forza lavoro.
L’azienda ha programmato “la riduzione di circa 17mila” unità della forza lavoro nell’ambito di una generale ristrutturazione della sua strategia : l’obiettivo, in pratica, è quello di concentrarsi maggiormente sui servizi di banda larga mobile, grazie anche al recente acquisto del comparto network di Motorola.
Il CEO di Nokia Siemens Rajeev Suri ha comunque definito i licenziamenti “spiacevoli ma necessari”.
Le azioni dell’azienda hanno guadagnato più del 2 per cento in borsa dopo l’annuncio.
Claudio Tamburrino