Nokia ha pubblicato la sua ultima trimestrale e continua il trend negativo evidenziato nelle ultime scadenze.
Il 2011 si era chiuso male , con perdite sia sul fronte degli introiti che su quello dei dispositivi venduti, facendo arrivare le perdite totali per l’anno appena trascorso a 1,4 miliardi di dollari.
Anche nel 2012 Espoo sembra ancora in attesa che la partnership con Microsoft e Windows Phone dia i suoi frutti e anche la nuova trimestrale, come preannunciato, risulta “peggiore delle aspettative”: le vendite sono scese di 3,4 miliardi di euro fino a 7,4 miliardi con un fatturato sceso del 40 per cento fino a 4,4 miliardi di euro, e sia le vendite che i profitti derivanti dagli smartphone sono diminuiti del 50 per cento.
A reggere è almeno il mercato di fascia bassa: i dispositivi meno costosi della finlandese hanno registrato un calo di 2,3 miliardi di euro e del 16 per cento rispetto al volume delle vendite, ma i margini di profitto sui device sono diminuiti solo del 2 per cento.
Nokia punterà ora ad abbassare il prezzo dei nuovi dispositivi della serie Lumia, che già sembrano in grado di raccogliere un discreto successo (2 milioni del Lumia 900 venduti nei primi giorni e best seller su Amazon.com ) negli Stati Uniti soprattutto grazie agli accordi con T-Mobile e con AT&T, per cercare di competere con i produttore asiatici soprattutto sui mercati emergenti.
Claudio Tamburrino