N8, l’atteso nuovo smartphone di Nokia arriverà nelle mani dei consumatori non entro la fine del terzo trimestre 2010, ma nelle prime settimane di ottobre . Per la finlandese, tuttavia, non si tratta di un ritardo.
Nei giorni scorsi era circolata la voce che il lancio del nuovo dispositivo sarebbe slittato ancora qualche settimana “per le ultime modifiche necessarie a garantire la migliore user experience possibile”. Tuttavia un portavoce della finlandese ha chiarito che il malinteso è stato creato da una missiva inviata ai clienti che hanno preordinato N8 e a cui è stato comunicato che dovranno aspettare , a causa dei tempi di consegna, ottobre e non più fine settembre per avere in mano il dispositivo.
Per quanto la spedizione dei nuovi dispositivi (che sembrerebbero a questo punto pronti) avverrà regolarmente entro la fine di settembre, le consegne subiranno (a causa dell’elevato numero di preordini, che significa, peraltro, un record personale per Nokia) qualche piccolo ritardo che potrà variare a seconda dell’operatore e del paese .
Dispositivo di fascia alta , N8 rappresenta non solo la sfida competitiva a iPhone, ma anche il rilancio del sistema operativo Symbian (arrivato alla versione 3) come antagonista di iOS e Android.
Peraltro, il vice presidente esecutivo Anssi Vanjoki ( prossimo a lasciare l’azienda) ha attaccato duramente proprio Android in un’ invervista rilasciata al Financial Times : il sistema operativo di Google rappresenterebbe, secondo lui, solo l’illusione di una panacea per i mali dei produttori e il calo delle vendite, una soluzione buona solo per il breve periodo. I produttori che si affidano ad Android, va giù pesante il prossimo ex-Nokia, sono come “i bambini finlandesi che si fanno la pipì addosso per stare caldi nelle notti invernali”.
Già l’autunno, d’altronde, sembra davvero freddo per Nokia, che si appresta al tentativo di rilanciare la propria immagine nel settore degli smartphone con aspettative di mercato non proprio ottimali: il titolo della finlandese quest’anno ha perso già il 20 per cento. E non sembra prendere fiato con il lancio dei nuovi smartphone o per l’ arrivo del nuovo CEO Stephen Elop direttamente da Microsoft: il titolo è ancora calato toccando quota 7,53 euro .
Claudio Tamburrino