Catania – Si è svolta venerdì sera a Palazzolo Acreide a Siracusa il primo meeting di “Hackers” tenuto in un paesino della Sicilia, un evento raro che ha visto appassionati di informatica, professionisti, studenti e ricercatori da tutta l’isola riunirsi presso il “Bar dello Sport” , a discutere di informatica e di programmazione, tra bicchieri di tea freddo, ottime degustazioni, computer portatili e cavi di rete.
Si è trattato di una occasione unica per vedere all’opera i ragazzi del Poetry Hacklab di Palazzolo Acreide , un gruppo di brillanti giovani che stanno lavorando a diversi progetti culturali in seno al FreakNet MediaLab , associazione culturale da vari anni in prima linea sul fronte delle tecnologie informatiche in Sicilia, promotrice di svariati progetti tra cui spicca il Museo dell’Informatica Funzionante , il primo caso in Italia di museo in cui i visitatori potranno sperimentare ed usare i calcolatori storici in esso preservati e restaurati.
La serata è trascorsa piacevolmente all’insegna della tecnica e del divertimento, tra configurazioni di rete, connessioni wireless e una trasmissione in streaming internet che ha permesso anche a chi non ha potuto partecipare fisicamente, di ascoltare l’evento via internet.
Un gruppo di ragazzi allegro e spensierato, padrone delle tecnologie e con la testa sulle spalle, ben lontano dagli stereotipi della disinformazione tradizionale, quella che associa erroneamente il termine hacker a quello deleterio di “pirata informatico”, invece che al più corretto termine di “smanettone appassionato”.