Barnes&Noble ha presentato il suo nuovo Nook: tralasciando per il momento la via dei mezzi-tablet (come potrebbe essere Nook Color ) la catena di librerie ha sfornato un nuovo device con schermo e-ink.
Disponibile ora in prenotazione, il nuovo dispositivo si chiama Nook Simple Touch with GlowLight e costerà 140 dollari, lo stesso prezzo di Kindle Touch senza pubblicità e 40 in più del Nook attualmente in commercio.
Nel nome raccoglie tutte le sue principali attrattive: un Touch screen che promette facilità di utilizzo e una luce incorporata che rappresenta una piccolezza, ma che risponde alle esigenze dei lettori.
Già con Nook Color e i precedenti Nook, Barnes&Noble (nonostante una perdita finanziaria maggiore di quella prevista nell’ultima trimestrale) ha affermato di esser riuscita ad “anticipare la crescita della domanda di e-reader”, ritagliandosi uno spazio tra iPad e Kindle, pur dovendo ricorrere a un taglio dei prezzi. Con il nuovo modello sembra dunque aver potuto cogliere le indicazioni dal mercato, apportando semplici accorgimenti già peraltro adottati da Sony Reader PRS-700BC : quello della luce integrata, in primis , è una risposta tecnologicamente semplice alla necessità di leggere con l’ereader in un ambiente poco illuminato.
Si tratta, infatti, di un sistema ( per cui B&N ha fatto richiesta di brevetto ) basato su una luce LED posizionata sul bordo dello schermo e regolabile attraverso le opzioni del dispositivo : tuttavia B&N ha preso tutte le necessarie precauzioni, dotando lo schermo di un meccanismo anti-riflesso e facendo in modo che l’accensione e lo spegnimento della luce siano graduali, così da non “accecare” il lettore.
Il Nook sembra inoltre supportare bene la luce anche a livello di batteria: B&N parla di una durata di oltre un mese con un utilizzo di circa mezz’ora al giorno e di due con la luce spenta. Inoltre il peso del dispositivo è calato del 5 per cento, scendendo sotto i 200 grammi. Per il resto Nook funziona su Android 2.1 e mantiene lo stesso schermo eInk Pearl da 6 pollici e offre 2GB di memoria interna, con la possibilità di ospitare schede microSD per altri 32 GB.
Alla stessa esigenza di luce, peraltro, altri device come Kindle (che sembra anch’essa interessata ad una soluzione integrata), avevano per il momento sopperito con l’ausilio di custodie con lampadine et similia .
Claudio Tamburrino