NoPrivacy: Webcam persino in cella?

NoPrivacy: Webcam persino in cella?

Nella Maricopa County Jail, vicino Phoenix in Arizona, arriveranno a breve due webcam pronte a riprendere i detenuti. Lo sceriffo, già noto per i suoi metodi, si difende: è un deterrente
Nella Maricopa County Jail, vicino Phoenix in Arizona, arriveranno a breve due webcam pronte a riprendere i detenuti. Lo sceriffo, già noto per i suoi metodi, si difende: è un deterrente


Phoenix (USA) – Saranno piazzate in punti strategici e consentiranno a tutto il mondo di vedere i detenuti e come vengono trattati in carcere: questo l’obiettivo della prigione di Maricopa County in Arizona che a breve installerà due webcam interne all’istituto di pena.

Non è la prima volta che sulla rete vengono portate immagini di prigioni americane, ma per la prima volta saranno pubblicate online delle dirette web aventi per protagonisti i detenuti. Fino ad oggi, infatti, ci si era limitati ad “esplorazioni” delle carceri, riprese in assenza di detenuti.

Alle critiche che gli vengono rivolte per quella che viene definita una violazione della privacy dei carcerati, lo Sceriffo della Contea , Joe Arpaio, già noto come “lo sceriffo più duro degli Stati Uniti”, risponde: “E’educativo. Servirà come deterrente”.

Immediata la reazione della ACLU secondo cui “lo Sceriffo pare dimenticarsi spesso che molti di coloro che finiscono in prigione non sono nemmeno condannati. Pubblicare la loro immagine sulla rete è un’invasione della privacy”.

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Pubblicato il
19 lug 2000
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