Solo poco più dell’1% dei dispositivi presenti nel mondo poggia sulle solide basi di Linux, ma non per questo il sistema operativo può essere accantonato o messo in secondo piano dalle software house: la dimostrazione arriva da NordVPN e dal suo costante impegno finalizzato a supportare tutti gli utenti, indipendentemente dalla tipologia di terminale impiegato. A tal proposito, segnaliamo l’ultimo aggiornamento rilasciato dallo sviluppatore.
Le novità di NordVPN su Linux
Il client è appena passato alla versione 3.15.3 sui computer dotati di questa piattaforma, portando con sé una novità importante, o meglio, la correzione di un problema riscontrato e segnalato dalla community. Si tratta dell’intoppo che talvolta provocava un crash dell’applicativo dopo la riattivazione del device dallo standby. Un comportamento anomalo e fastidioso, ora fortunatamente destinato a diventare un brutto ricordo.
Stando a quanto riportato sulle pagine del blog ufficiale, l’aggiornamento ha portato con sé anche la correzione di alcune imperfezioni riguardanti la sicurezza, requisito imprescindibile considerando la natura di un software come quelli dell’ambito VPN, il cui obiettivo è proprio tutelare privacy, dati e informazioni.
Leader assoluto tra le Virtual Private Network, il servizio di NordVPN è proposto oggi in forte sconto, grazie a un’offerta pensata per iniziare al meglio il 2023: -63% sul prezzo di listino e tre mesi gratis per chi sceglie di sottoscrivere un abbonamento biennale con la formula Completo. È quella che include anche la protezione dai malware, il blocco automatico di tracker e inserzioni pubblicitarie fastidiose, un password manager multipiattaforma, il Data Breach Scanner che avvisa in caso di violazioni e 1 TB di spazio sul cloud per l’archiviazione dei file con crittografia.