NordVPN ha appena svelato una nuova funzionalità che promette di aggirare i blocchi delle VPN imposti da alcuni network. Si chiama NordWhisper e punta a garantire una navigazione più fluida e stabile anche in ambienti con filtri di sicurezza restrittivi, come aeroporti, caffè, uffici e scuole.
NordWhisper maschera il traffico VPN da traffico web normale
Il segreto di NordWhisper sta nel suo approccio innovativo. A differenza delle classiche VPN, facilmente riconoscibili dagli amministratori di rete, questo protocollo si basa sulla tecnologia del web tunneling. In pratica, camuffa i comportamenti di connessione nascosti facendoli sembrare innocuo traffico Internet. Un po’ come fa il Tor Browser dal marzo 2024, grazie alla sua funzione di bridging.
Questo mimetismo rende più arduo per i filtri di rete avanzati individuare le crittografie VPN. C’è però un prezzo da pagare: NordVPN ammette che NordWhisper “potrebbe funzionare più lentamente” rispetto alle connessioni VPN tradizionali. Ecco perché consiglia di usarlo solo quando queste ultime vengono bloccate.
Disponibile gradualmente su Windows, Android e Linux
Il rollout di NordWhisper è già iniziato, ma procede “gradualmente” su Windows, Android e Linux. Il supporto per altre piattaforme arriverà “nel tempo”, senza una data precisa. Quando sarà disponibile, gli utenti di NordVPN troveranno l’opzione per abilitare il nuovo protocollo nelle impostazioni di connessione dell’app.
Per Marijus Briedis, CTO di NordVPN, NordWhisper non serve solo a bypassare le restrizioni di rete. “Si tratta di dare alle persone il potere di lavorare, comunicare e accedere a servizi essenziali in modo sicuro e libero, anche negli ambienti più limitanti“, spiega in una nota. Con il nuovo protocollo, NordVPN sembra voler offrire una soluzione alla sempre più diffusa censura e sorveglianza online. Un tema caldo in tempi di regimi autoritari e tensioni geopolitiche.