Le conferme sono giunte da una nuova presentazione del sistema di Microsoft per Xbox: Project Natal sta per essere definitivamente completato , in tempo per la data di lancio prevista e gli acquisti di natale 2010.
La dimostrazione è avvenuta a Londra e in questa occasione agli spettatori è stato possibile provare un gioco di dodgeball, che ha permesso di valutare l’effettiva capacità del dispositivo, simile a una semplice webcam, di rilevare interamente il corpo dell’utente e ricrearne i movimenti sullo schermo all’interno del gioco.
La nuova presentazione è stata, peraltro, anche l’occasione per testare i tempi di risposta della camera per catturare e riprodurre il movimento 3D dell’utente: il tempo intercorso tra movimento e azione sullo schermo si aggira intorno al decimo di secondo. O almeno questo sarebbe stato misurato dal cronometro di Russ Frushtick di MTV. In ogni caso una certa latenza sembra esserci.
Sul punto, peraltro, Microsoft sicuramente intende lavorare, anche se, si nota , anche i sistemi di motion capture utilizzati da Hollywood non sono privi di latenza.
È proprio questa sua “quasi perfezione” nel riprodurre il movimento, d’altronde, che spinge alcuni osservatori a ritenere che l’intera idea di Microsoft rischi grosso: l’approccio con cui Wii riproduce solo l’essenza del motion control permette a Nintendo maggiore elasticità rispetto al rischio di diventare troppo realistici, magari rovinando l’illusione del gioco. E dall’altra parte una corrispondenza meno che perfetta al movimento reale rischia di “distrarre” dalle dinamiche interattive. Tutte problematiche, tuttavia, che nello sviluppo dei giochi (nel delineare gli avatar e nel calibrare la necessaria precisione per avere successo in un videogame) potranno essere superate.
Claudio Tamburrino