Roma – Per penetrare nel fertile mercato dei netbook, dove oggi il suo sistema operativo SUSE Linux ha una presenza molto marginale, Novell sta sviluppando una soluzione basata sulla piattaforma open source Moblin sponsorizzata da Intel.
Novell realizzerà il nuovo sistema operativo lavorando a stretto contatto con il chipmaker californiano, con il quale ha appena stipulato un accordo di collaborazione. Il prodotto si rivolgerà principalmente ai PC ultramobili, come MID e netbook, senza però disdegnare anche altre tipologie di device, come quelli dedicati all’infotainment. Non appena pronto, Novell afferma che il software sarà distribuito a “un’ampia gamma” di produttori di device.
Al momento non è noto se il nuovo sistema operativo porterà lo storico brand SUSE, ma qualunque sarà il nome di questa soluzione appare evidente che andrà a rivaleggiare in modo diretto con l’edizione Netbook Remix di Ubuntu, anch’essa fondata su Moblin.
Va detto che sul mercato vi sono già alcuni modelli di netbook, come il Mini Note di HP e il Wind U90 di MSI, che possono essere ordinati con SUSE Linux pre-installata: tale versione del sistema operativo di Linux non fornisce però particolari ottimizzazioni per i netbook, basandosi sullo stesso core di SUSE Linux Enterprise Desktop.
L’accordo con Intel prevede poi che la mamma di Netware inauguri degli “Open Labs” a Taiwan per incentivare l’adozione di Moblin e lavori insieme al Taiwan Moblin Enabling Center (MEC), nato dalla collaborazione tra Intel e il Taiwan Institute for Information Industry per validare i progetti basati su Moblin.
Moblin è stato lanciato da Intel nel 2007 e gestito internamente sino al mese scorso, quando Linux Foundation è subentrata a BigI nel governo del progetto . Novell ha cominciato a collaborare con la comunità di Moblin fin dallo scorso ottobre, migliorando aree quali l’interfaccia utente e introducendo componenti per la gestione delle email e dei contenuti multimediali.
“Stiamo ampliando il nostro coinvolgimento con Moblin perché siamo convinti che permetta un’esperienza Internet mobile molto più ricca”, ha dichiarato Ron Hovsepian, presidente e CEO di Novell. “La nascita di piattaforme per il mobile computing quali i netbook rappresenta un’importante opportunità di crescita. Siamo sicuri che il software Novell basato su Moblin su piattaforme Intel offrirà agli operatori la possibilità di fornire dispositivi che consentiranno un’esperienza Internet assolutamente completa”.
Novell non ha fornito alcuna tempistica relativa al completamento del proprio sistema operativo mobile, ma è probabile che questo raggiungerà il mercato OEM entro la fine dell’anno.
Alessandro Del Rosso