La National Security Agency (NSA) è voluta intervenire sulle indiscrezioni circolate in Rete in seguito ai racconti resi da alcune fonti anonime al Wall Street Journal sul programma Perfect Citizen .
Interpretato dagli osservatori come un programma di sorveglianza nazionale sulla Rete affidato al privato Raytheon , Perfect Citizen, di cui l’NSA ha confermato l’esistenza, sarebbe invece un progetto per “valutare semplicemente le vulnerabilità e le possibilità di sviluppo dell’infrastruttura nazionale”.
Insomma, sarebbe un’analisi da 100 milioni di dollari (questo il valore del contratto aggiudicatosi dal privato) che non prevede invece alcuna attività di monitoraggio o l’applicazione di qualche tipo di sensore come era stato riferito dalle fonti del WSJ .
Claudio Tamburrino