Tokyo – Il prossimo mese il gigante della telefonia giapponese NTT DoCoMo avvierà il test di una nuova infrastruttura di rete mobile, chiamata Super 3G , capace di raggiungere velocità di trasferimento dati pari a 300 Mbit per secondo.
NTT afferma che il proprio sistema sposa le tecnologie HSDPA (High-Speed Downlink Packet Access) e HSUPA (High-Speed Uplink Packet Access), entrambe evoluzioni di W-CDMA, ed utilizza la stessa banda di frequenze degli attuali servizi 3G (come quelli UMTS). La velocità in downlink (verso l’utente) è di 300 Mbps (37,5 MB/s), mentre quella in uplink (verso la rete) è pari a 80 Mbps (10 MB/s): nei servizi commerciali tale banda verrà suddivisa in un certo numero di canali e condivisa tra più utenti.
NTT afferma che il suo Super 3G va visto come un ponte tra le attuali reti 3G e le future 4G, capaci di correrre fino a 5 Gbps e anche oltre. La tecnologia di NTT, di cui il consorzio 3GPP sta valutando la standardizzazione con il nome di Long Term Evolution ( LTE ), è stata pensata per minimizzare i costi legati all’aggiornamento delle attuali infrastrutture di rete mobile basate su W-CDMA.
I primi test di NTT saranno condotti in ambienti chiusi e con apparati costituiti da una sola antenna (trasmittente o ricevente). In seguito l’azienda proverà anche configurazioni con più antenne utilizzando quella stessa tecnologia, chiamata Multiple-Input Multiple-Output ( MIMO ), alla base dello standard wireless 802.11n: i ricercatori contano di raggiungere la velocità di 300 Mbps utilizzando quattro antenne in trasmissione e quattro in ricezione.
L’operatore giapponese conta di lanciare il primo network Super 3G entro il 2010.