Il momento d’oro del notch volge al tramonto e con tutta probabilità quella tacca che interrompe la linea dello schermo non mancherà a nessuno. Realtà come Vivo, OPPO, Xiaomi e Honor hanno già provato a lasciarsi alle spalle quella che per qualche tempo i produttori hanno provato a rifilarci come una feature necessaria per estendere la diagonale del display fino ai bordi degli smartphone. Nubia X fa altrettanto, ma con un approccio del tutto inedito.
Nubia X con due display
Anziché ricorrere a un meccanismo a scomparsa oppure a un modulo pop-up, il device elimina dall’equazione la fotocamera frontale (perdendo così la possibilità di effettuare il riconoscimento del volto) e integra un secondo display posteriore per poter controllare l’inquadratura mentre ci si scatta un selfie con i due sensori sul retro, uno da 16 megapixel f/1.8 e l’altro da 24 megapixel f/1.7. Un telefono dual screen, dunque, che al pannello principale da 6,26 pollici (LCD, risoluzione FHD+) ne aggiunge uno sulla parte opposta da 5,1 pollici (OLED, 1520×720 pixel). Lo schermo aggiuntivo torna utile anche per le fotografie acquisite da angolazioni particolari, ad esempio dal basso verso l’alto.
Ancora, l’OLED può essere impiegato in qualità di display principale, sfruttando il sistema software integrato che riconosce quale schermo sta guardando l’utente in ogni momento oppure come superficie touch per il gaming (come visibile nell’immagine di apertura), richiamando alla mente il concept della console portatile PlayStation Vita mai realmente capace di conquistare il pubblico nel settore videoludico.
Doppio lettore di impronte
Un’altra particolarità del Nubia X è rappresentata dal doppio lettore di impronte, con un modulo posizionato su ogni bordo laterale. Il resto della scheda tecnica vede la presenza del processore Qualcomm Snapdragon 845, fino a 8 GB di RAM, un massino mari a 256 GB di memoria interna per lo storage, slot per due nano SIM e batteria da 3.800 mAh con supporto alla tecnologia Quick Charge 3.0 per la ricarica rapida. Il tutto all’interno di un telaio in alluminio e con un layer di grafene per facilitare la dissipazione del calore prodotto. Il prezzo della configurazione base è 3.299 yuan, circa 420 euro al cambio, ma al momento non è dato a sapere se lo smartphone verrà mai commercializzato in Europa.