L’asso nella manica di NVIDIA per rilanciarsi nel territorio del cloud gaming potrebbe essere costituito dalla nuova SHIELD TV. Il set-top box di prossima generazione potrebbe arrivare sul mercato entro l’autunno: un’ipotesi già formulata il mese scorso, rilanciata oggi dalla comparsa di alcuni documenti in merito nel database della Federal Communications Commission statunitense.
La nuova NVIDIA SHIEL TV a IFA 2019?
Il dispositivo sarà con tutta probabilità progettato in modo da costituire un upgrade rispetto al modello del 2017, ancora oggi ritenuto uno dei migliori in circolazione come rapporto qualità-prezzo. Sarà equipaggiato con un hardware evoluto rispetto all’attuale SoC Tegra X1 (T210) così da garantire performance migliori e consumi ottimizzati. Con tutta probabilità verrà accompagnato al debutto da un controller ridisegnato. La FCC identifica il prodotto come “P3430 SHIELD Android TV Game Console”, lasciando ben pochi dubbi sulla sua natura. Un annuncio ufficiale potrebbe arrivare all’inizio di settembre in occasione dell’evento IFA 2019, ma al momento utilizzare il condizionale è d’obbligo.
GeForce Now vs. Stadia
Pieno supporto assicurato per GeForce Now, la piattaforma di NVIDIA per il gioco in streaming che a partire da novembre dovrà vedersela con la concorrenza di Stadia. Alcune voci di corridoio vorrebbero però il set-top box compatibile anche con il servizio di Google, ma anche in questo caso per ora è tutto da prendere con le pinze in attesa di conferme (o smentite).
SHIELD TV si connette al televisore attraverso lo slot HDMI offrendo un’interfaccia per l’accesso ai contenuti multimediali in streaming così come a una selezione di videogame e applicazioni da scaricare sullo store di NVIDIA oppure attraverso quello di bigG. Tra i suoi punti di forza, facendo riferimento al modello attualmente acquistabile online a poco più di 200 euro, non possiamo non citare il telecomando in dotazione con microfono integrato per l’interpretazione dei comandi vocali da parte dell’intelligenza artificiale dell’Assistente Google.