Sono trascorsi ormai due anni dall’esordio del più recente modello di NVIDIA SHIELD TV, ancora oggi tra i migliori (se non il migliore) set-top box con Android TV in circolazione. I tempi sembrano essere maturi per assistere al debutto di un upgrade. Nei giorni scorsi i primi rumor in merito alle specifiche tecniche aggiornate, oggi l’indiscrezione relativa al possibile supporto per Stadia.
NVIDIA SHIELD TV (2019) con Stadia?
Il dispositivo potrebbe arrivare sul mercato entro la fine del 2019, dunque in concomitanza con il lancio della piattaforma di Google per il cloud gaming. Offrire la compatibilità con Stadia potrebbe da un lato contribuire a spingere le vendite del prodotto, ma così facendo NVIDIA finirebbe con il promuovere un concorrente diretto: il chipmaker propone infatti il servizio GeForce NOW, anch’esso basato su una formula di gioco in streaming.
Le voci di corridoio parlano di due edizioni della SHIELD TV (2019) in arrivo: la prima con joypad incluso, la seconda senza, più economica, ideale per coloro già in possesso di uno dei controller ufficiali di Stadia. Ricordiamo che è possibile acquistarli sia nella colorazione esclusiva Blu Notte all’interno del Pacchetto Founder’s Edition in vendita a 129 euro sia separatamente a 69 euro.
L’upgrade del set-top box dovrebbe essere basato su Android 9.0 Pie (quella attuale è ferma a Oreo) e integrare un processore più potente, un aggiornamento dell’attuale SoC Tegra X1 (T210) progettato per garantire una frequenza di clock maggiore al chip grafico e una migliore gestione dei consumi: al suo interno quattro core ARM Cortex-A57 da 1,90 GHz e altri quattro ARM Cortex-A53 da 1,30 GHz.
Due i dubbi da chiarire. Anzitutto se in caso di conferma l’accesso a Stadia sarà offerto anche sui modelli precedenti di NVIDIA SHIELD (non pensiamo ci siano particolari ostacoli), oggi acquistabili a poco più di 200 euro. Poi, come funzionerà l’interazione tra il dispositivo e il controller ufficiale della piattaforma di Google, che lo ricordiamo ospita al suo interno un modulo WiFi per connettersi direttamente ai server dei data center, saltando così l’interazione con periferiche intermedie e riducendo la latenza durante le sessioni di gioco. È probabile che in tal caso il set-top box possa fungere esclusivamente da sistema per l’output video sul televisore.