La “Nuova Sabatini” ora è più semplice: il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato le nuove modalità di erogazione delle agevolazioni a seguito del recepimento delle semplificazioni introdotte con la Legge di Bilancio 2021.
Nuova Sabatini, ora è più facile
“Per tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a partire dal 1° gennaio 2021“, spiega il MISE, “l’erogazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione, indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato, anziché in sei quote annuali come previsto dall’impianto originario dello strumento agevolativo. A tale scopo, la Legge di Bilancio ha stanziato ulteriori 370 milioni di euro per il 2021“.
La cosiddetta “Nuova Sabatini”, va ricordato, agevola l’accesso al credito da parte delle PMI per acquisire beni materiali (esempio: hardware) ed immateriali (esempio: software) al fine di “rafforzare il sistema produttivo e competitivo“. Semplificare procedure e modalità di erogazione consente di permettere alle piccole aziende di evitare un eccessivo dispiego di tempo e risorse per il solo espletamento delle pratiche, riducendo gli ostacoli che separano le decisioni di investimento dalla stipula dei contratti.
La quota del finanziamento è fissata nelle quote predefinite del:
- 2,75% per la realizzazione di investimenti “ordinari“
- 3,575% per la realizzazione di investimenti in “tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti” (c.d. investimenti 4.0).
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