Nuova truffa offre lavoro come tester per Amazon

Nuova truffa offre lavoro come tester per Amazon

Diverse segnalazioni in Europa stanno denunciando una nuova truffa che offre lavoro come tester per Amazon da parte di criminali esperti.
Nuova truffa offre lavoro come tester per Amazon
Diverse segnalazioni in Europa stanno denunciando una nuova truffa che offre lavoro come tester per Amazon da parte di criminali esperti.

Purtroppo Amazon non è nuovo a essere sfruttato da parte di criminali esperti per scopi pericolosi di truffa e raggiri. Ecco perché oggi devi prestare molta attenzione. Cybercriminali esperti utilizzano in maniera impropria il logo di questa grande azienda per raggirarti con il tentativo di rubare i tuoi dati personali e il tuo denaro. Dall’Europa stanno arrivando diverse segnalazioni di un nuovo pericolo.

Il primo allarme è stato pubblicato dalla Gendarmeria Nazionale Francese. Cosa sta succedendo in Francia? Diversi consumatori sono stati raggiunti da una lettera con apparente mittente Amazon Francia. Al suo interno un invito per diventare tester dell’eCommerce più diffuso e famoso al mondo. Purtroppo, per quanto possa far piacere ricevere un tale invito, niente di tutto quello scritto è vero.

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Si tratta dell’ennesima truffa che sfrutta Amazon come testa di ariete per raccogliere informazioni personali e, in alcuni casi, come dicevamo, rubare denaro. Questa pratica potrebbe diffondersi anche in Italia, così come in altri Paesi dell’Europa. Per questo è importante informarsi per evitare di cadere in eventuali trappole molto pericolose.

Truffa dell’offerta di lavoro che sfrutta il buon nome di Amazon

Fai attenzione perché potresti ricevere anche tu una lettera inaspettata nella tua cassetta delle lettere. Il mittente, a un primo colpo d’occhio, non pensa a un truffa perché sembra proprio Amazon lo stia invitando a diventare tester di un nuovo prodotto. Un colpo di fortuna? Tutt’altro, perché dietro ciò non c’è la grande azienda di shopping online, ma un pugno di criminali senza scrupoli.

All’interno della lettera il destinatario trova un QR Code che, scansionandolo, porta a una pagina di phishing dove i dati vengono raccolti a scopi tutt’altro che piacevoli o proficui per la vittima. Tra i destinatari di questa nuova truffa c’era anche il gendarme Nicolas Renaud che ha attivato la Gendarmeria Francese e tutti gli alert dichiarando:

Quello che mi ha insospettito è stata la qualità del prodotto, della stampa e la chiusura della lettera: tutti i miei dati e, soprattutto, un indirizzo email che non corrispondeva affatto ad Amazon. Questo metodo “all’antica” della lettera è usato di proposito. Se un’email può essere rapidamente considerata come spam, i truffatori possono contare sulla serietà di una lettera per ingannare le loro vittime.

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Pubblicato il
18 giu 2024
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