Prosegue il percorso a tappe che, all’inizio del 2023, si concretizzerà con il passaggio definitivo al nuovo digitale terrestre. Il prossimo importante step è in agenda per l’8 marzo 2022, quando in tutta Italia sarà attivata la trasmissione dei programmi delle emittenti nazionali attraverso la codifica MPEG-4.
I canali che verranno trasmessi in MPEG-4 e visibili in alta qualità saranno posizionati tra il numero 1 e 9 e dal numero 20 del telecomando. Ad esempio, il canale Rai 1 HD, attualmente visibile al numero 501, sarà spostato al numero 1.
Ne consegue che li potranno vedere solamente coloro in possesso di un televisore con supporto all’alta definizione. In caso di mancata compatibilità, ricordiamo che non è obbligatorio cambiarlo: basta un decoder, ormai se ne trovano parecchi in offerta a pochi euro.
TV, 8 marzo 2022: MPEG-4 in tutta Italia
È possibile verificare se il proprio apparecchio è pronto per l’HD semplicemente sintonizzandolo sui canali già trasmessi in alta qualità: ad esempio 501 per Rai 1 HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD. Se anche uno solo di questi risulta visibile, non è necessario affrontare alcuna spesa.
L’8 marzo o nei giorni immediatamente successivi sarà inoltre buona norma eseguire una nuova sintonizzazione del televisore o del decoder, per essere sicuri di poter ricevere correttamente le trasmissioni.
Discorso a parte per Rai News 24, che segue un iter differente con date proprie in base alle aree geografiche. Questo il calendario dall’inizio dell’anno a oggi:
- 3 gennaio 2022, Valle d’Aosta;
- 4 gennaio, Sardegna;
- 10 gennaio, Piemonte;
- 20 gennaio, Lombardia;
- 10 febbraio, Trentino-Alto Adige;
- 24 febbraio, Veneto;
- 1 marzo, Friuli-Venezia Giulia;
- 2 marzo, Emilia-Romagna.
Per quanto riguarda invece le TV locali, le tempistiche del passaggio a MPEG-4 sono quelle definite nel decreto Road Map (PDF).
Nelle aree geografiche in cui il processo di refarming si è già concluso (come la Sardegna, la Valle d’Aosta e il Trentino-Alto Adige) e nelle aree del nord Italia in cui la riorganizzazione delle frequenze avverrà entro la data dell’ 8 marzo 2022, le emittenti locali dovranno procedere alla dismissione della codifica MPEG-2 in favore della codifica MPEG-4 nella stessa data prevista per l’attivazione della codifica MPEG-4 da parte delle emittenti nazionali (8 marzo), in modo che i cittadini di queste aree, con un’unica risintonizzazione, potranno agganciare le nuove frequenze sia dei canali diffusi a livello nazionale che di quelli trasmessi a livello locale.