Roma – Due fra le più note alternative a Internet Explorer per la navigazione sul Web, Opera e Mozilla, sono arrivati negli scorsi giorni in due nuove versioni beta che, come tradizione, introducono qualche nuova funzione, limano quelle preesistenti e migliorano la stabilità globale del programma.
Opera, rilasciato nella versione 7.20 beta per Windows , amplia il supporto all’internazionalizzazione e introduce diverse ottimizzazioni che, secondo Opera Software, “rendono ancor più vero il noto slogan ?il più veloce browser sulla Terra?”. In particolare, la piccola società norvegese sostiene di aver ulteriormente messo a punto le prestazioni del nuovo motore di rendering, lo stesso sviluppato da zero con il lancio del ramo di sviluppo 7.x.
In un comunicato Opera Software afferma di essere rimasta “il solo player commerciale a continuare a spingere sullo sviluppo dei browser Web”. L’azienda si riferisce al fatto che Microsoft sembra intenzionata a rilasciare una nuova versione del proprio browser solo con l’arrivo del suo prossimo sistema operativo, Longhorn, mentre Netscape ha ormai largamente abbandonato lo sviluppo del proprio browser a favore di Mozilla.
E proprio Mozilla, che per diffusione si colloca subito dietro a Opera e Netscape, è stato rilasciato nella versione 1.5 beta , la prima ad includere un correttore ortografico per MailNews and Composer. Questa nuova release, disponibile per Windows, Mac OS X e Linux, promette poi miglioramenti a livello di prestazioni, stabilità e supporto agli standard del Web.